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Dashcam con modalità parcheggio: cosa sapere

La modalità parcheggio è una caratteristica importante da prendere in considerazione nel decidere quale tipo di dashcam acquistare. Se le dashcam ti proteggono e sorvegliano l’auto durante la guida, la modalità parcheggio offre un ulteriore livello di sicurezza quando il proprietario è lontano dal veicolo. Che tu lasci l’auto in un parcheggio multipiano, su una strada cittadina trafficata o nel tuo quartiere, la modalità parcheggio garantisce tranquillità e un ulteriore livello di protezione.

Caratteristiche principali delle dashcam con modalità parcheggio

Alimentazione della modalità parcheggio

La modalità parcheggio richiede che la dashcam abbia accesso costante all’alimentazione, anche quando il motore del veicolo è spento. Il metodo più comune per fare ciò è collegare la dashcam direttamente alla batteria dell’auto tramite cablaggio diretto. Il cablaggio diretto non è particolarmente difficile per chi ha esperienza fai-da-te, ma molte persone preferiscono l’installazione professionale presso un negozio di autoradio o elettronica. Solitamente l’installazione professionale richiede alcune ore e necessita di un kit di cablaggio compatibile, che la maggior parte delle aziende produttrici di dashcam vende separatamente. Cerca kit che includano interruttori di tensione e fusibili per proteggere sia la dashcam che la batteria dell’auto.

In alternativa, molte dashcam offrono batterie di riserva. Queste permettono a una dashcam collegata a una presa da 12 volt di continuare a funzionare anche quando il motore è spento. Le batterie di riserva sono generalmente più semplici da installare rispetto al cablaggio diretto, ma richiedono comunque una certa pianificazione: bisogna trovare un posto dove riporre la batteria, come il vano portaoggetti o sotto un sedile, e far passare i cavi tra la dashcam e la batteria.

Tieni presente che le batterie di backup si ricaricano tramite la presa da 12 volt del veicolo, quindi funzionano meglio se l’auto viene guidata frequentemente. Brevi tragitti di 20-30 minuti possono mantenere la batteria carica per il monitoraggio quotidiano in modalità parcheggio.

Molte dashcam con modalità parcheggio includono una funzione di monitoraggio della tensione per evitare di scaricare la batteria dell’auto. A seconda del modello, questa funzione può essere integrata nella dashcam stessa o inclusa nel kit di cablaggio diretto.

Il sistema monitora la tensione della batteria dell’auto e spegne automaticamente la dashcam se la tensione scende al di sotto di una soglia prestabilita, solitamente tra 12,0 V e 12,2 V. Alcuni modelli permettono di regolare questa soglia, cosa utile in base all’età o al tipo della batteria dell’auto, o al comportamento particolare di veicoli ibridi o elettrici. Per il parcheggio a lungo termine o veicoli con batterie più vecchie, una batteria di backup può estendere il tempo di registrazione proteggendo al contempo la batteria principale del veicolo.

Come funziona la modalità parcheggio

Durante la guida, la maggior parte delle dashcam utilizza la registrazione in loop, sovrascrivendo continuamente i filmati più vecchi sulla scheda di memoria. Un sensore G integrato rileva gli impatti e salva le registrazioni di collisioni o movimenti improvvisi. Al contrario, la modalità parcheggio funziona in modo diverso per risparmiare batteria e spazio di archiviazione. Le dashcam rilevano quando il motore è spento e iniziano a registrare solo quando si verifica un evento, come un impatto rilevato dal sensore G, il rilevamento del movimento o altri eventi scatenanti.

Se la modalità parcheggio si basa su un sensore G, la dashcam salva i video degli incidenti per una revisione successiva. Cerca modelli in cui sia possibile regolare la sensibilità del sensore G: se è troppo bassa, la telecamera potrebbe non rilevare eventi minori ma rilevanti; se è troppo alta, la telecamera genererà falsi allarmi a causa di vibrazioni o forti raffiche di vento.

Alcune dashcam includono anche la modalità time-lapse per il parcheggio, catturando immagini fisse a intervalli (solitamente un fotogramma al secondo) e unendole in un video condensato. Questo permette di rivedere ore di attività in pochi minuti, risparmiando spazio di archiviazione e durata della batteria. La modalità time-lapse è ideale per il parcheggio a lungo termine, come il monitoraggio di parcheggi aeroportuali, veicoli aziendali o auto lasciate durante la notte, anche se il video che ne risulta potrebbe essere meno dettagliato rispetto alle registrazioni standard.

Funzioni avanzate della modalità parcheggio

Alcune dashcam offrono il rilevamento del movimento, registrando solo quando viene rilevato un movimento attorno al veicolo. I modelli di fascia alta utilizzano l’intelligenza artificiale per distinguere tra minacce reali, come qualcuno che guarda all’interno dell’auto, e attività innocue, come un passante o degli uccelli. Questo riduce i video non necessari pur mantenendo la registrazione degli eventi rilevanti.

Le dashcam collegate possono includere modem cellulari che inviano avvisi al tuo smartphone ogni volta che viene rilevato un impatto o un movimento. Alcune permettono di visualizzare in diretta il feed della dashcam tramite un’app. Le dashcam abilitate al cloud possono caricare automaticamente le registrazioni per il backup, riducendo i problemi di archiviazione e permettendo di condividere i filmati con compagnie assicurative o forze dell’ordine. Cerca modelli con modalità parcheggio con buffer, che utilizza la memoria interna insieme alla scheda di memoria per catturare video immediatamente prima e dopo un incidente, garantendo una copertura completa.

Nella scelta di una dashcam con modalità parcheggio, prendi in considerazione il numero di canali. I sistemi a doppio canale coprono la parte anteriore e quella interna o posteriore, mentre i sistemi a tre canali proteggono simultaneamente tutte e tre le parti. Le configurazioni multi-canale aumentano la complessità dell’installazione, richiedono schede di memoria più grandi e hanno un costo maggiore. La capacità di memoria consigliata per la modalità parcheggio a doppio canale è di almeno 128 GB, e di 256 GB o più per i sistemi a tre canali.

Considerazioni pratiche per gli acquirenti

Vantaggi delle dashcam con modalità parcheggio

  • Sorveglianza 24/7 quando il veicolo è incustodito
  • Registrazione contestuale per eventi come incidenti, atti vandalici o effrazioni
  • Filmati salvati per richieste di risarcimento assicurativo o rapporti alla polizia
  • Avvisi in tempo reale, archiviazione cloud e localizzazione GPS quando si utilizzano modelli collegati

Svantaggi delle dashcam con modalità parcheggio

  • L’installazione tramite cablaggio diretto o batteria di riserva può richiedere assistenza professionale
  • L’elevato consumo energetico può stressare la batteria del veicolo se il monitoraggio della tensione non è adeguato
  • Necessita di schede di memoria più grandi o multiple per una copertura estesa
  • In genere la connettività cloud e gli avvisi in tempo reale comportano costi aggiuntivi

Fattori chiave da prendere in considerazione

  • Kit di cablaggio: includono interruzione della tensione (standard 12,0-12,2V) e protezione da bassa tensione
  • Batterie di riserva: 4000-6000 mAh per 10-20 ore di modalità parcheggio
  • Sensibilità del sensore G: regolabile su 3-5 livelli
  • Schede di memoria: classi U3 o V30; minimo 64-128 GB per singolo canale, 128-256 GB per doppio canale, 256-512 GB per tre canali
  • Rilevamento del movimento: abilitato con intelligenza artificiale per filtrare le minacce in caso di falsi allarmi frequenti
  • Intervallo time-lapse: 1-5 secondi per fotogramma per parcheggi a lungo termine

Marchi popolari e tipi di dashcam con modalità parcheggio

Ecco diverse dashcam con modalità parcheggio attualmente disponibili e alcune delle loro caratteristiche più importanti.

70mai 4K Omni

Questa dashcam è dotata di una telecamera rotante a 360° abbinata a una risoluzione 4K, alimentata dal sensore d’immagine Sony STARVIS IMX678. Le tecnologie 70mai Night Owl e Lumi Vision garantiscono filmati nitidi indipendentemente dall’illuminazione o dall’ora del giorno. Questo modello offre sia la registrazione time-lapse in modalità parcheggio che la registrazione di emergenza con buffer, per catturare ciò che accade prima e dopo un incidente. Il monitoraggio della tensione della batteria assicura la protezione della batteria dell’auto supportando al contempo fino a 512 GB di archiviazione esterna. La compatibilità 4G offre notifiche degli incidenti e trasferimenti video istantanei.

Thinkware U3000

La Thinkware U3000 è una dashcam a doppia telecamera dotata di sensori d’immagine Sony STARVIS 2, di un sensore radar integrato per il rilevamento del movimento e della tecnologia Super Night Vision 4.0 dell’azienda. Una funzione di parcheggio intelligente monitora la temperatura all’interno del veicolo e passa automaticamente a una modalità a basso consumo per proteggere la dashcam dal surriscaldamento. Quando è collegata al cloud, un’app per smartphone permette agli utenti di monitorare il veicolo da remoto e ricevere notifiche in caso di impatto, mentre la visualizzazione live remota e la cronologia di guida offrono maggiore sicurezza e informazioni aggiuntive per famiglie o gestori di parchi veicoli.

Nexar One 4K Dash Cam

La Nexar One registra in risoluzione 4K utilizzando un sensore Sony STARVIS 2 e il piano LTE Protection Plan di Nexar offre lo streaming live del feed video della dashcam, avvisi di emergenza, tracciamento GPS e archiviazione cloud illimitata. Quando il sensore G rileva un impatto, la dashcam invia una notifica al proprietario tramite un’app per smartphone ed è inoltre progettata per entrare in “ibernazione” al fine di risparmiare energia della batteria, seppur continuando a monitorare il veicolo.

Domande frequenti

Per quanto tempo posso registrare in modalità parcheggio?

Con una batteria auto media, puoi aspettarti circa 8 ore di registrazione in modalità parcheggio. I fattori che influenzano questa stima includono la capacità e lo stato di salute della batteria, le temperature estreme della tua zona e l’efficienza energetica del modello di dashcam utilizzato. I proprietari di auto possono anche aggiungere una batteria di riserva per prolungare la durata della modalità parcheggio della dashcam.

Le dashcam con modalità parcheggio costano di più?

Di solito le dashcam con modalità parcheggio non sono più costose, anche se l’installazione permanente della dashcam o l’acquisto di una batteria di riserva per mantenerla sempre attiva aumentano i costi. Allo stesso modo, le dashcam con funzionalità più avanzate come il rilevamento del movimento e la connettività sono più costose.

La modalità parcheggio scarica la batteria?

Molti modelli includono tecnologie di monitoraggio della tensione e sono progettati per ridurre al minimo il consumo della batteria. Se ti preoccupa che la batteria possa scaricarsi, un pacco batteria esterno offrirà l’alimentazione necessaria e maggiore tranquillità.

Quali sono alcune delle caratteristiche più importanti da cercare nella modalità parcheggio?

Decidi quali funzioni della modalità parcheggio, come il rilevamento degli impatti, la registrazione time-lapse, il rilevamento del movimento e altre, si adattano meglio alle tue esigenze e poi cerca modelli che le includano. 

Ho bisogno di una dashcam con più telecamere se utilizzo la modalità parcheggio?

Sì, se vuoi registrare più di ciò che avviene davanti al veicolo, ti servirà una dashcam a doppia telecamera con una telecamera posteriore o interna, oppure una dashcam a tre telecamere se vuoi coprire la parte anteriore, quella posteriore e l’interno del veicolo.