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Come scegliere la giusta dash cam piccola

A volte si dice che “meno è meglio”, e una dash cam piccola è l’ideale se stai cercando un dispositivo compatto e discreto. Le dimensioni ridotte permettono di posizionare la dash cam dietro lo specchietto retrovisore, per esempio, offrendo una visuale meno ostruita della strada e rendendo la dash cam meno evidente sia dall’interno che dall’esterno.

Un altro vantaggio è che per i conducenti che cambiano spesso veicolo, una dash cam piccola può essere spostata più facilmente da un veicolo all’altro. Per i viaggiatori abituali, le dash cam piccole sono più facili da riporre e spostare tra i veicoli durante il viaggio. Il lato negativo è che alcune dash cam di dimensioni ridotte non hanno schermi, quindi i comandi possono essere più difficili da raggiungere, e alcune non offrono tutte le funzionalità delle dash cam più grandi.

Ecco alcune caratteristiche da considerare e aspetti da attenzionare quando si valuta l’acquisto di una dash cam di piccole dimensioni rispetto a un dispositivo di dimensioni standard, per aiutarti a decidere e limitare le tue scelte.

Caratteristiche principali delle dash cam di piccole dimensioni

Numero di canali

Il primo passo per scegliere una dash cam di qualsiasi dimensione è determinare quante telecamere, o canali, ti serviranno. Alcune dash cam di piccole dimensioni offrono due canali con telecamere anteriori e posteriori o telecamere anteriori e interne, e alcune hanno tre telecamere per monitorare la parte anteriore, posteriore e interna di un veicolo.

Al momento del confronto di vari modelli, valuta combinazioni di canali che corrispondano alle tue abitudini di guida. Ad esempio, chi guida dei veicoli condivisi trarrà vantaggio da una copertura frontale e interna, mentre chi si sposta quotidianamente per recarsi al lavoro potrebbe preferire una copertura frontale e posteriore. Come regola generale, considera sistemi che registrino entrambi i canali con una risoluzione minima di 1080p e può mantenere una velocità di trasmissione di almeno 20-25 Mbps per canale.

Considera che il numero di canali è correlato alla difficoltà di installazione e il costo complessivo di una piccola dash cam. I sistemi multicanale richiedono un cablaggio più complesso, quindi è consigliabile scegliere dei kit che includano cavi sufficientemente lunghi, connettori e supporti adesivi compatibili con i parabrezza curvi.

Qualità video

Le dash cam di piccole dimensioni possono essere molto potenti, ma non sono tutte uguali: per riprese chiare e dettagliate, scegli una dash cam che registri con una risoluzione video di almeno 1080p, ma molti modelli di questo tipo fanno riprese da 2,5K o 4K, che è ancora meglio. Una risoluzione più elevata diventa particolarmente importante se vuoi che la telecamera riprenda targhe leggibili a distanze di 10-15 metri o più.

È inoltre opportuno verificare il bitrate; scegli modelli che offrano almeno 12-20 Mbps per 1080p e 30 Mbps o più per il 4K, in modo che le riprese rimangano nitide durante il movimento.

La nitidezza di questi dettagli dipende anche dal sensore di immagine della dash cam. Il sensore di immagine Sony STARVIS 2 offre una qualità tra le più elevate disponibili sul mercato, ma molte dash cam di piccole dimensioni utilizzano ancora il sensore Sony STARVIS di prima generazione o altre alternative. Scegli sensori con dimensioni minime di 1/2,8 pollici, che migliorano la gamma dinamica e riducono il rumore.

Oltre alla qualità della risoluzione, un altro aspetto da tenere in considerazione è l’obiettivo grandangolare, che offre una copertura maggiore. Scegli un angolo di campo visivo (FOV) di almeno 120 gradi, ma idealmente di 150 gradi o più se vuoi una copertura su più corsie. Tieni presente che più ampio è il FOV, più l’immagine risulta distorta, quindi verifica se la fotocamera offre la correzione della distorsione o consente di regolare l’impostazione del campo visivo (FOV).

Registrazione notturne o in condizioni di scarsa illuminazione

Una piccola dash cam che supporti la registrazione in condizioni di scarsa illuminazione o notturna è essenziale per chi guida al buio o chi necessita di una modalità di parcheggio per registrare incidenti e proteggere il veicolo mentre sono lontani. In questi casi, meglio scegliere dei modelli con illuminazione a infrarossi, registrazione HDR o WDR o modalità di visione notturna potenziata in modo che la telecamera possa mantenere un’esposizione bilanciata in ambienti poco illuminati.

È utile anche confrontare il valore di apertura focale: un obiettivo con apertura f/1.6 o f/1.8 catturerà più luce rispetto ai modelli con apertura f/2.2, quindi meglio scegliere dei modelli indicati per riprese notturne o leggere le recensioni degli utenti con foto che mostrano dettagli chiari sotto i lampioni a velocità di guida tipiche. Se guidi su strade non illuminate o rurali, dai la priorità a un sensore che elimina il rumore dalle riprese senza sfocare gli oggetti in movimento.

Capacità di archiviazione

Le dimensioni della dash cam non influiscono sulla capacità di archiviazione. Quando si acquista una dash cam di piccole dimensioni, valgono le stesse considerazioni di base descritte nella guida principale all’acquisto di dash cam, come le dimensioni della scheda SD, la registrazione in loop e la connessione cloud/Wi-Fi. La dimensione minima consigliata è compresa tra 64 GB e 128 GB, ma è consigliabile scegliere una scheda di memoria con una capacità maggiore, da 256 GB fino a 512 GB, se si utilizza una dash cam a due o tre canali che richiede più spazio di archiviazione. Come stima approssimativa, una telecamera frontale 4K che registra a 30 Mbps può riempire 64 GB in circa tre ore, quindi è opportuno adeguare le proprie aspettative di archiviazione in base alla risoluzione e al bitrate.

Quando si esaminano le specifiche di archiviazione, cerca schede microSD con classificazione U3 o V30 per garantire che siano in grado di gestire registrazioni continue senza perdita di fotogrammi. Le dash cam che pubblicizzano la compatibilità con schede di memoria “a lunga durata” sono più affidabili nel tempo.

In alternativa, potresti optare per una piccola dash cam abilitata al cloud che utilizza Wi-Fi o LTE per caricare i filmati. Questi dispositivi consentono di accedere ai video tramite un’app per smartphone specifica del brand che utilizza una connessione LTE o Wi-Fi per caricare le riprese. È consigliabile scegliere modelli che consentano il caricamento automatico degli incidenti e permettano di impostare la qualità di caricamento (alta o bassa risoluzione).

In più, per stare tranquilli, queste dash cam di solito si appoggiano a un archivio locale oltre che al cloud, così i video si salvano anche se la connessione salta. Il lato negativo è che l’archiviazione cloud di solito richiede un abbonamento e anche il modem è un costo extra. Se scegli l’LTE, controlla il consumo mensile di dati stimato, che cambia a seconda di quanto spesso carichi i video.

Fonte di alimentazione

Sebbene le dash cam di piccole dimensioni siano ideali per essere spostate da un’auto all’altra, la modalità di alimentazione scelta influirà sulla facilità di trasporto. Le tre principali fonti di alimentazione per una dash cam di piccole dimensioni sono la presa accendisigari da 12 volt del veicolo, il collegamento fisso o una batteria esterna.

Per una installazione semplice e un trasporto ottimale, l’ideale è utilizzare una fonte di alimentazione da 12 volt, ma la telecamera registrerà solo a motore acceso. Scegli modelli che dispongono della funzione “avvio automatico”, in modo che la registrazione inizi non appena viene rilevata l’alimentazione. Utilizzando questo metodo di alimentazione, è sufficiente collegare il cavo di alimentazione dalla dash cam alla presa da 12 volt del veicolo, anche se il cavo sarà visibile. Per un’installazione più ordinata ma meno versatile, è possibile collegare il cavo di alimentazione dietro i pannelli interni alla presa da 12 volt del veicolo in modo che rimanga nascosto.

Alimentando la dash cam con un collegamento fisso, sarà possibile utilizzarla anche quando l’auto è spenta. Questa caratteristica è particolarmente rilevante se stai cercando una dash cam con modalità parcheggio. In caso di collegamento fisso, ti consigliamo di optare per kit che includa interruttori di bassa tensione con soglie regolabili (ad esempio 11,8 V, 12,0 V, 12,2 V) per proteggere la batteria. Il collegamento fisso rende più difficile spostare una dash cam di piccole dimensioni da un veicolo all’altro, ma garantisce un impatto visivo minore.

Per gli automobilisti che preferiscono la mobilità di una dash cam di piccole dimensioni e necessitano della modalità parcheggio, l’aggiunta di una batteria di riserva offre maggiore flessibilità. Le dimensioni e la capacità delle batterie di riserva variano, quindi scegline una che supporti il consumo energetico della tua dash cam. Come guida approssimativa, una batteria da 4000-6000 mAh può garantire 10-20 ore di modalità parcheggio per una dash cam a canale singolo. Gli svantaggi di questa fonte di alimentazione comprendono il costo aggiuntivo, la necessità di installare la batteria di riserva e il tempo di ricarica aggiuntivo.

Funzionalità aggiuntive

Va sottolineato che, se da un lato le dimensioni ridotte garantiscono mobilità e discrezione, dall’altro lato il potenziale compromesso può essere rappresentato dalla mancanza di alcune funzionalità quali localizzazione GPS, connessione Wi-Fi e modalità parcheggio. Le dash cam di piccole dimensioni di fascia alta includono alcune o tutte queste funzionalità aggiuntive, ma ovviamente hanno un prezzo più alto.

Se ti serve il GPS, scegli un sistema che registri la velocità e la posizione direttamente sul file video e mettono a disposizione mappe scaricabili. Per il Wi-Fi, controlla se il modello utilizza 2,4 GHz o 5 GHz, dato che 5 GHz offre trasferimenti più veloci per clip lunghe. Se la modalità parcheggio è fondamentale per te, opta per modelli che hanno la registrazione bufferizzata, che cattura qualche secondo prima di un impatto, e la sensibilità regolabile, così puoi evitare falsi allarmi causati da pioggia o vibrazioni.

Scegliere una dash cam di piccole dimensioni con o senza schermo

Un fattore importante da considerare nella scelta di una dash cam piccola è decidere se lo schermo ti sembra importante. Senza schermo, puoi montare la dash cam in modo che non sia visibile, che aiuta a mantenere il parabrezza in ordine e riduce le distrazioni. Se scegli un modello senza schermo, scegli una telecamera con comandi vocali affidabili o un’app mobile ben progettata, in modo da poter regolare facilmente le impostazioni.

Se desideri un dispositivo con uno schermo per la visualizzazione in diretta o la riproduzione di video, cerca un display di almeno 2 pollici in modo che i menù siano leggibili. I comandi sullo schermo di una dash cam piccola sono solitamente di dimensioni ridotte e più difficili da utilizzare rispetto a quelli delle dash cam più grandi, quindi è preferibile optare per menù semplici e pulsanti fisici che è possibile premere senza distogliere lo sguardo dalla strada. È inoltre possibile verificare se lo schermo si oscura automaticamente di notte per evitare riflessi.

                            Con schermo                                                                                   Senza schermo    

Pro: Contro: Pro: Contro
Revisione immediata delle riprese Il display dello schermo può distrarre Meno distrazioni È necessario un telefono o un dispositivo esterno simile
Regolazione delle impostazioni sullo schermo Più difficile da installare in modo discreto Facile da nascondere/installare in modo discreto I comandi sullo schermo sono più piccoli e più difficili da usare.
Richiede più potenza per funzionare Alta efficienza energetica

Domande frequenti

Quali sono i principali vantaggi delle dash cam di piccole dimensioni?

I principali vantaggi includono la facilità di spostamento tra i veicoli e la possibilità di nasconderlo alla vista per un aspetto più pulito e come deterrente contro i furti. 

Ci sono svantaggi nel possedere una dash cam di piccole dimensioni?

Sì, se è dotata di schermo, sarà più difficile vedere e i comandi sullo schermo saranno più difficili da utilizzare rispetto alle dash cam più grandi.

C’è una differenza evidente nella qualità video delle dash cam di piccole dimensioni rispetto a quelle di dimensioni standard?

Indipendentemente dalle dimensioni della dash cam, la qualità video può variare da un modello all’altro. Le dash cam di piccole dimensioni offrono generalmente una qualità video comparabile. Scegliendo una dash cam di piccole dimensioni con i parametri sopra indicati, come una risoluzione di registrazione di 1080p o superiore e, idealmente, con un sensore Sony STARVIS 2 e un obiettivo grandangolare, potrai essere certo di ottenere la stessa qualità dei dispositivi più grandi.

Le dash cam di piccole dimensioni sono meno costose rispetto ai modelli più grandi?

Sì, in genere è possibile trovare dash cam di piccole dimensioni a prezzi più bassi, e sono un’ottima opzione per i conducenti con un budget limitato. Tuttavia, il numero di canali e le funzionalità richieste influiranno sul prezzo. Alcune dash cam di piccole dimensioni hanno una durata di vita più breve poiché possono surriscaldarsi più facilmente, causando danni ai circuiti e ai componenti interni, soprattutto se utilizzano batterie agli ioni di litio invece di condensatori più resistenti al calore.