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Deumidificatore e purificatore d'aria: qual è la differenza?

Deumidificatore e purificatore d'aria: qual è la differenza?

L’aria di casa tua sembra pesante e odora di chiuso? Tra le cause potrebbero esserci l’inquinamento, gli allergeni, la temperatura o addirittura l’umidità. Esistono due prodotti distinti che possono aiutarti a risolvere il problema: un deumidificatore e un purificatore d’aria. Questi due dispositivi fanno uso di tecnologie molto diverse, ma si prefiggono entrambi di rendere più confortevole l’ambiente della tua casa. Esamineremo il funzionamento di ciascuno di essi e i migliori casi d’uso per massimizzarne il loro potenziale.

Che cos’è un purificatore d’aria?

Un purificatore d’aria migliora la qualità dell’aria in casa aspirando l’aria attraverso una serie di filtri che catturano o neutralizzano le particelle e i gas pericolosi, quindi reintroducendo l’aria pulita nella stanza. Lo specifico metodo di filtraggio usato determina quali tipi di inquinanti è in grado di gestire il purificatore.

La maggior parte dei purificatori d’aria di consumo fa uso di filtri HEPA o simili che sono realizzati in fibra di vetro a struttura fitta. Questi filtri sono molto efficaci nel rimuovere le particelle solide come polvere, polline, spore di muffa e forfora di animali domestici.

Per far fronte a odori e gas, molti sistemi HEPA incorporano carbone attivo che assorbe i composti organici volatili (COV), il fumo e gli odori domestici. Questi sistemi di filtraggio combinati sono adatti soprattutto per i problemi generali relativi all’aria interna.

Un’alternativa più silenziosa è un purificatore elettrostatico che fa uso di una carica elettrica per attrarre e intrappolare le particelle sospese nell’aria. Questi sistemi tendono ad essere quasi silenziosi, ma possono talvolta emettere tracce di ozono (una sostanza irritante).

Che cos’è un deumidificatore?

Un deumidificatore è un dispositivo che rimuove l’umidità in eccesso dall’aria per aiutare a controllare i livelli di umidità negli ambienti interni. Si può così prevenire la formazione di muffa, ridurre gli acari della polvere e migliorare il livello generale di comfort, soprattutto in spazi umidi o poco ventilati.

Il tipo più comune è il deumidificatore meccanico che si avvale di un processo di refrigerazione. L’aria viene aspirata nell’unità e fatta passare attraverso delle serpentine fredde di evaporazione. Quando l’aria calda e umida entra in contatto con la superficie fredda, l’umidità si condensa in goccioline d’acqua. L’acqua raccolta viene depositata in un serbatoio integrato o scaricata continuamente attraverso un tubo. Questi modelli sono efficaci in ambienti ampi e umidi come seminterrati, lavanderie o bagni.

Un’altra opzione è il deumidificatore essiccante, che utilizza materiali che assorbono l’umidità come il gel di silice per estrarre il vapore acqueo dall’aria. Gli essiccanti non hanno bisogno di elettricità e sono silenziosi, perciò risultano ideali per spazi piccoli o chiusi senza prese di corrente come armadi, scatole per la conservazione di oggetti, camper o casotti all’aperto. Pur non essendo potenti come le unità meccaniche, sono pratici per mantenere asciutti piccoli spazi.

Qual è la differenza tra deumidificatore e purificatore d’aria?

Caratteristica Purificatore d’aria Deumidificatore
Funzione primaria Rimuove particelle e gas sospesi nell’aria (per esempio allergeni, fumo, COV). Riduce il contenuto di umidità nell’aria.
Caso d’uso principale Migliora la qualità dell’aria filtrando le sostanze inquinanti. Impedisce la formazione di muffa, umidità e odori pesanti.
Ideale per Persone con allergie, asma o esposte a sostanze inquinanti in ambienti chiusi. Ambienti umidi come seminterrati, bagni o climi umidi.
Tecnologie di base Filtri HEPA, carbone attivo, piastre elettrostatiche, luce UVC. Serpentine di raffreddamento refrigeranti o materiali essiccanti in grado di assorbire l’umidità.
Gestione delle sostanze inquinanti Efficace per i particolati (polvere, polline, forfora di animali domestici) e gas (COV, fumo). Non progettato per rimuovere gli agenti inquinanti sospesi nell’aria; agisce solo sul vapore acqueo.
Controllo dell’umidità Non ha effetto sull’umidità. Riduce attivamente i livelli di umidità.
Gestione dell’acqua Non è necessaria alcuna acqua. Raccoglie l’acqua condensata in un serbatoio o la scarica.
Livello di rumorosità Variabile: da silenzioso a moderato a seconda della velocità della ventola. Rumore moderato proveniente dal compressore e dalla ventola.
Consumo energetico Generalmente da basso a moderato (20–100 W+). Generalmente da moderato ad alto (150-700 W+ a seconda delle dimensioni).
Manutenzione necessaria Sostituire i filtri ogni pochi mesi; pulire regolarmente la polvere. Svuotare il serbatoio o pulire il tubo di scarico; pulire periodicamente le serpentine o i filtri.
Impatto sulla salute Riduce gli allergeni e le sostanze inquinanti; può alleviare l’asma o i problemi respiratori. Impedisce la formazione di muffa e funghi, contribuendo a ridurre l’irritazione delle vie respiratorie.
Posizionamento comune Camere da letto, soggiorni, uffici, camerette per bambini. Seminterrati, lavanderie, cucine o altre zone umide.
Fascia di prezzo Da 45 a oltre 700 euro, a seconda delle dimensioni e delle caratteristiche. Da 90 a oltre 430 euro a seconda della capacità e delle impostazioni.
Funzioni intelligenti (variabili) Sensori di qualità dell’aria, modalità automatica, controllo tramite app, promemoria per la manutenzione del filtro. Umidostato, spegnimento automatico, controllo tramite app, opzione di scarico continuo.

Scopo e funzione principali

I deumidificatori e i purificatori d’aria hanno funzioni fondamentalmente diverse nella gestione della qualità dell’aria interna. Il compito principale di un purificatore d’aria è quello di pulire l’aria rimuovendo le sostanze contaminanti sospese. Questi agenti contaminanti includono particelle come polvere, polline, forfora di animali domestici e sostanze inquinanti microscopiche come particelle di fumo e composti organici volatili (COV). I purificatori d’aria fanno uso di filtri specializzati e tecnologie per intrappolare fisicamente o neutralizzare chimicamente queste particelle per migliorare la qualità dell’aria e riducendo i fattori scatenanti dei problemi respiratori.

Al contrario, un deumidificatore non filtra né ripulisce l’aria, ma controlla il livello di umidità. Rimuovendo l’umidità in eccesso, i deumidificatori aiutano a creare un ambiente meno favorevole alla formazione di muffe, acari della polvere e batteri che possono proliferare in condizioni di umidità. Il controllo dell’umidità riduce anche gli odori di muffa e aiuta a proteggere mobili, vestiti e materiali da costruzione dai danni causati dall’umidità.

Casi d’uso ideali

La scelta tra un deumidificatore e un purificatore d’aria dipende molto dall’ambiente specifico e dai rischi per la salute.

I purificatori d’aria sono ideali se tu o i tuoi familiari soffrite di allergie, asma o altre patologie respiratorie causate da sostanze irritanti sospese nell’aria. Questi dispositivi sono molto efficaci nel rimuovere gli allergeni come pollini e forfora di animali domestici, oltre al fumo, alla polvere e ai COV rilasciati dai prodotti per la casa. Sono utili anche in ambienti urbani con forte inquinamento o in prossimità di cantieri edili.

I deumidificatori sono il dispositivo più appropriato se la tua casa presenta problemi di umidità eccessiva, condensa visibile, odori di muffa o proliferazione della stessa. Ambienti come seminterrati, lavanderie, bagni o case in climi umidi beneficiano spesso di un sistema di controllo dell’umidità per prevenire danni strutturali e ridurre i rischi per la salute associati alle spore di muffa e agli acari della polvere.

Benefici per la salute

Entrambi i dispositivi contribuiscono a tutelare la salute delle vie aeree, ma attraverso meccanismi diversi. I purificatori d’aria aiutano rimuovendo attivamente allergeni, sostanze irritanti e agenti contaminanti che causano sintomi quali starnuti, tosse e affanno. Per le persone che soffrono di asma o allergie, ridurre le particelle scatenanti sospese nell’aria è fondamentale per gestire i sintomi.

I deumidificatori prevengono la proliferazione di muffa e acari della polvere, due fattori che contribuiscono molto alla presenza di allergeni negli ambienti interni. Mantenendo livelli di umidità ottimali, ridurrai la tua esposizione a questi allergeni e diminuirai l’irritazione delle vie respiratorie causata dall’aria umida.

Inoltre, un minore tasso di umidità può migliorare l’idratazione della pelle e ridurre il fastidio causato dalla secchezza o dall’irritazione delle vie nasali a causa dell’aria troppo secca prodotta dagli impianti di riscaldamento.

Esigenze di manutenzione

I purificatori d’aria richiedono la regolare sostituzione dei filtri HEPA e al carbone, di solito ogni 6-12 mesi in base all’utilizzo e alla qualità dell’aria. Alcuni modelli avanzati includono sensori che ti avvisano quando è necessario sostituire i filtri. Anche la pulizia regolare della struttura esterna e dei prefiltri aiuta a mantenere le prestazioni.

I deumidificatori richiedono di svuotare regolarmente il serbatoio di raccolta dell’acqua a meno che questo non sia collegato a un tubo di scarico. I filtri e le serpentine devono essere puliti periodicamente per impedire la proliferazione di muffa e mantenere l’efficienza. Alle unità essiccanti può bastare una manutenzione meno frequente, ma queste hanno di solito una capacità limitata rispetto ai modelli meccanici.

Posizionamento e consumo energetico

I purificatori d’aria sono utilizzati di solito nei soggiorni, nelle camere da letto, nelle camerette dei bambini e negli uffici, luoghi dove le persone trascorrono molto tempo e dove la qualità dell’aria è molto importante. Di solito consumano meno energia (in media 20-100 watt), ma questo dipende dal modello e dalla velocità della ventola.

I deumidificatori sono molto utili in seminterrati, bagni, lavanderie e altre zone umide a rischio accumulo di umidità. Dato che funzionano tramite refrigerazione o assorbimento chimico, presentano spesso un consumo energetico più elevato (150-700 watt o più), soprattutto le unità più grandi progettate per deumidificare interi ambienti.

Si possono usare entrambi insieme?

Certo, è possibile usare entrambi contemporaneamente. Infatti, possono lavorare in sinergia in varie situazioni. Se per esempio hai un seminterrato che odora di muffa, la causa dell’odore è la muffa. Un deumidificatore può ridurre l’umidità, privando la muffa dell’acqua di cui ha bisogno per proliferare. Tuttavia, ci può volere del tempo perché il problema scompaia completamente. Un purificatore d’aria può eliminare fin da subito l’odore filtrando le spore sospese nell’aria.

L’uso in contemporanea di entrambi presenta però alcuni svantaggi. Per prima cosa, bisogna considerare il costo energetico e il rumore più elevati. Se inoltre collochi i dispositivi uno accanto all’altro, potrebbero ridurre reciprocamente l’aspirazione dell’aria, compromettendone l’efficacia. Per risolvere il problema, collocali su lati diversi della stanza.

Fattori da considerare prima di procedere all’acquisto

Quando acquisti un deumidificatore e un purificatore d’aria, la prima cosa che dovresti valutare è la copertura. Un deumidificatore di buone dimensioni può in genere coprire un intero piano della tua casa, mentre un purificatore d’aria è più adatto a coprire una o due stanze.

Il fattore successivo da considerare è il tipo di funzionalità che desideri. I deumidificatori sono in genere molto simili e con funzionalità analoghe, come ruote o un’app per l’attivazione da remoto. I purificatori d’aria possono variare notevolmente. Questi dispositivi, per esempio, hanno diversi tipi di filtri, sono disponibili in diverse dimensioni e offrono funzionalità di nicchia come le lampadine UVC.

Errori comuni da evitare

La prima cosa da considerare è cosa stai acquistando e a cosa serve. Un deumidificatore può aiutarti a respirare meglio, ma non rimuoverà gli allergeni come il polline dall’aria. Allo stesso modo, un purificatore d’aria può ridurre l’odore di muffa, ma non farà nulla per risolvere il problema alla fonte.

Quando acquisti un purificatore d’aria, ricorda che il filtro incluso potrebbe essere avvolto in un rivestimento di plastica che dovrai ricordarti di rimuovere. Presta anche attenzione a quando devi svuotare il serbatoio dell’acqua del deumidificatore. Quando è pieno, l’unità smetterà di funzionare. Se non riesci a svuotarlo regolarmente, prendi in considerazione di installare un tubo di scarico.

Domande frequenti

Posso usare sia un purificatore d’aria che un deumidificatore nella stessa stanza?

Sì, ma fai attenzione a dove sono posizionati. Se sono troppo vicini tra loro, possono interferire reciprocamente con le prese d’aria.

I deumidificatori puliscono l’aria?

No, anzi, abbassare l’umidità può aumentare la distanza percorsa dalla polvere e dagli allergeni.

I purificatori d’aria riducono l’umidità?

No, i purificatori d’aria sono progettati per rimuovere le particelle dall’aria. Non sono dotati di alcun meccanismo per ridurre l’umidità.

Quale è più efficace contro la muffa?

I deumidificatori aiutano a combattere la muffa a lungo termine, riducendo l’umidità di cui la muffa ha bisogno per sopravvivere. I purificatori d’aria possono contribuire a ridurre l’odore di muffa nell’immediato.

Uno dei due può aiutare a contenere gli odori causati dagli animali domestici?

I purificatori d’aria aiutano maggiormente con gli odori, soprattutto se si acquista un modello con filtro al carbone.