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Guida all'acquisto dei microfoni da gaming: scegli quello giusto

Per anni, i microfoni da gaming non sono mai esistiti come categoria specifica; chi voleva un audio migliore per i propri giochi, usava il microfono integrato nelle cuffie o acquistava un prodotto pensato per l’uso generale e lo faceva funzionare. Oggi invece il numero di microfoni pensati proprio per gli appassionati di giochi è in continuo aumento. Facendo una ricerca con “microfono da gaming” si può trovare un’immensa varietà di alternative colorate, appariscenti e a volte ricche di funzionalità.

Il punto è che i microfoni da gaming in realtà non esistono ancora. Non c’è un tipo specifico di capsula da microfono o una tecnologia audio segreta che solo i giocatori utilizzano. Si tratta per lo più di scelte progettuali, funzioni aggiuntive e dettagli pensati per facilitare l’utilizzo, che rendono un microfono più interessante per le configurazioni di gioco e streaming.

Quindi, se stai cercando un microfono da gaming, vale la pena conoscere quali sono le caratteristiche importanti per la tua configurazione e quali servono solo per fare bella figura sulle pagine che descrivono i prodotti. Analizziamo gli aspetti che rendono un microfono adatto al gaming e come scegliere il migliore tra tutti.

Vale davvero la pena acquistare un microfono da gaming dedicato?

Se hai sempre usato solo il microfono integrato nelle tue cuffie da gaming, probabilmente non ti rendi nemmeno conto di quanto potresti migliorare la qualità audio. I microfoni delle cuffie sono concepiti per essere leggeri, compatti e, cosa forse più importante, economici da produrre.

Vanno benissimo per le chiacchierate informali, ma spesso faticano a offrire ricchezza e chiarezza del suono o a mascherare i rumori di fondo. Un microfono da gaming dedicato può acquisire l’audio in modo più pieno e naturale e rende giustizia alla tua voce, evitando di farla sembrare proveniente da una trasmissione radiofonica disturbata del 1985.

Una migliore qualità vocale non è solo questione di vanità. Nei giochi a squadre, una comunicazione chiara può fare la differenza tra la vittoria e un disastroso malinteso. Se la tua squadra riesce a sentirti chiaramente anche in una partita dai toni accesi, i tuoi richiami arrivano più rapidamente e le tue strategie non si perdono nel caos.

E se al tempo stesso trasmetti in streaming o crei contenuti di gioco, un buon microfono è fondamentale. Rende immediatamente più professionali i tuoi video o le tue dirette streaming: il pubblico perdona qualche fotogramma perso qua e là, ma non si ferma ad ascoltarti se l’audio è scadente.

Specifiche importanti da tenere in considerazione

Non ci soffermeremo troppo sulle caratteristiche tecniche più particolareggiate: è ovvio che vuoi ottenere il massimo dal tuo microfono; ma se il gaming è il tuo obiettivo primario, non dobbiamo perderci troppo nei dettagli. Detto questo, se dai un’occhiata ad alcune specifiche principali, un buon microfono da gaming di solito avrà:

  • Una frequenza di campionamento di 48 kHz
  • Una risposta in frequenza compresa tra 20 Hz e 20 kHz.
  • Per quanto riguarda il diagramma polare, la maggior parte dei giocatori preferisce un microfono cardioide che si concentra sui suoni frontali, riducendo al tempo stesso gli eventuali disturbi laterali e posteriori.

Invece di approfondire le statistiche, diamo un’occhiata agli optional, alle caratteristiche e ai vantaggi generali che fanno di un microfono da gaming un buon prodotto. Sono questi gli aspetti peculiari che vale la pena valutare quando confronti un microfono da gaming con un altro.

Supporto incluso

Una delle prime cose che noterai nei microfoni da gaming è che vengono perlopiù forniti con un supporto da tavolo. Può sembrare un dettaglio insignificante e quasi ovvio, ma in realtà è piuttosto insolito per i microfoni e risulta uno dei principali motivi per cui questi microfoni sono così interessanti per i giocatori. Non occorre acquistare attrezzatura aggiuntiva per posizionarlo correttamente: basta tirarlo fuori dalla scatola, metterlo sulla scrivania e il gioco è fatto.

I supporti sono solitamente concepiti per fornire stabilità senza occupare troppo spazio sul piano del tavolo; questo può anche significare che alcuni modelli sono un po’ troppo piccoli per la maggior parte dei giocatori. Benché quasi tutti offrano la regolazione della rotazione o dell’inclinazione in modo da poter orientare il microfono verso la bocca senza bloccare la visuale dello schermo, vale la pena prendere qualche rapida misurazione e controllare le dimensioni per evitare di doversi ranicchiare nel tentativo di parlare o per non dare l’impressione di essere dall’altra parte della stanza. Alcuni dispositivi consentono anche di staccare il microfono così da poterlo montare su un braccio girevole, se dovessi decidere in un secondo momento di aggiornare la configurazione.

Illuminazione

Ok, per essere del tutto onesti, l’illuminazione RGB non migliora il suono del microfono e non è esattamente un optional indispensabile. Ma non si può negare che un tocco di colore contribuisca di sicuro a rendere un microfono un prodotto per il gaming. Molti microfoni da gaming sono dotati di zone illuminate personalizzabili e abbinabili al resto della configurazione. Di solito è un vantaggio puramente visivo, ma può davvero armonizzare l’esperienza complessiva, se sincronizzato con altri dispositivi (l’illuminazione su mouse, tastiera o case del PC).

Si tratta sempre di un piccolo tocco di stile extra, ma a volte l’illuminazione è anche funzionale. Ad esempio, alcuni microfoni USB cambiano colore quando sono disattivati, così hai un segnale visivo immediato invece di chiederti perché nessuno ti risponde. Altri microfoni possono essere sincronizzati con le app e reagire a specifici momenti di gioco o avvisi provenienti dalla tua configurazione di streaming.

Eliminazione dei rumori di fondo

Le postazioni di gioco di rado si trovano in stanze perfettamente silenziose, ma il microfono da gaming giusto può fare molto per contrastare i disturbi, ad esempio dovuti a una tastiera meccanica rumorosa, a ventole che ronzano nelle vicinanze o persino ad altre persone che gironzolano sullo sfondo. Ecco perché molti microfoni da gaming integrano un certo livello di riduzione del rumore o adottano una serie di tecniche per focalizzarsi sulla voce,

alcune semplici, come un diagramma polare cardioide più stretto che si concentra sul suono proveniente da una zona ridotta nella parte anteriore, altre più avanzate, come la soppressione del rumore digitale basata sull’IA, che filtra determinati tipi di suoni di sottofondo. Alcuni microfoni hanno filtri anti-pop integrati per ridurre le consonanti “p” e “b” più dure, nonché supporti antiurto interni che contribuiscono a ridurre le vibrazioni della scrivania. Non sono dettagli particolarmente entusiasmanti, ma è utile dare priorità a queste funzionalità, perché avranno un impatto significativo nell’utilizzo di tutti i giorni.

Comodità dei comandi

Quando giochi, l’ultima cosa di cui hai bisogno è dover fare i salti mortali per modificare le impostazioni o disattivare l’audio se devi rispondere a una telefonata veloce. I microfoni da gaming spesso prevedono controlli semplici e accessibili direttamente sul corpo del microfono, i più comuni dei quali sono il pulsante fisico o sensibile a tocco per la disattivazione dell’audio e la manopola per il controllo del volume o del guadagno.

L’utilità del pulsante di soppressione dell’audio è piuttosto chiara, ma in un contesto di gioco può risultare un bel vantaggio. Devi tossire, urlare al tuo cane o parlare con qualcuno nella stanza? Premi il pulsante di disattivazione dell’audio per non sparare suoni indesiderati nelle orecchie dei tuoi compagni di squadra I microfoni moderni ormai includono un pulsante mute capacitivo e sensibile al tocco anziché uno meccanico tradizionale: assicurati solo di non attivarlo accidentalmente mentre muovi o regoli il microfono.

Il controllo del guadagno è simile a una regolazione del volume per il microfono, che controlla il volume della tua voce nella chat vocale. Se la tua voce suona troppo debole o troppo forte in chat, puoi regolarla all’istante senza accedere ai menu di gioco. Alcuni microfoni da gaming forniscono anche i controlli del volume delle cuffie, una funzione altrettanto utile per migliorare la qualità della vita.

Ascolto in cuffia

Benché in origine fosse progettato per i microfoni da studio di fascia alta, il jack per cuffie integrato è una funzionalità che sempre più microfoni da gaming includono. Offre un paio di vantaggi, anche se, curiosamente, alcuni giocatori potrebbero preferirne la disattivazione.

L’uso principale di un jack per cuffie integrato è l’ascolto della propria voce in tempo reale attraverso le cuffie, che permette di capire se il parlato è troppo debole o forte o se si percepiscono troppi rumori di fondo. Per chi si occupa di streaming, la funzione è particolarmente utile perché fornisce un feedback immediato senza dover fare affidamento sul ritardo audio del software di streaming. Tuttavia, è un’esperienza un po’ strana e alcuni giocatori trovano fastidioso o distraente il suono della propria voce mentre cercano di concentrarsi sui compagni di squadra e sull’audio del gioco.

Dal punto di vista di un giocatore, il jack per cuffie integrato è probabilmente il modo più utile per tenere in ordine la scrivania. Invece di far passare un cavo attraverso la scrivania fino al PC, puoi abbreviare il percorso collegandoti semplicemente tramite il microfono. Non si tratta di un beneficio audio specifico, perché ti consente solo di riordinare meglio lo spazio e magari sfruttare i controlli integrati, ma è comunque un bel vantaggio.

Semplicità del plug-and-play

Un microfono da gaming deve essere facile da configurare perché meno tempo passi ad armeggiare con connessioni e configurazioni, più tempo hai a disposizione per giocare. Ecco quindi che la maggior parte dei microfoni da gaming è USB: puoi collegarli direttamente al PC o alla console senza bisogno di un’interfaccia audio o di un mixer. Questo è uno dei motivi per cui sono così apprezzati dai giocatori più giovani, dai giocatori occasionali che cercano giusto una spinta nella qualità o da chiunque non voglia affacciarsi al mondo delle apparecchiature audio professionali.

Esiste ovviamente un’ampia gamma di ottimi microfoni XLR sul mercato, e alcuni offrono in parte le funzionalità di gioco di cui abbiamo parlato in precedenza, ma richiedono attrezzature e configurazioni aggiuntive di cui la maggior parte dei giocatori semplicemente non ha bisogno. Con l’USB, il microfono gestisce in autonomia l’alimentazione e la conversione digitale, così puoi iniziare a utilizzarlo praticamente subito dopo averlo collegato. Alcuni funzionano anche con i dispositivi mobili, tramite un cavo USB.

Aspetti a cui prestare attenzione

Non tutti i microfoni commercializzati per i giocatori rappresentano un buon acquisto e i vari marchi spesso tentano di promuovere prodotti poco entusiasmanti impreziosendoli con design stravaganti o funzioni RGB. Chi si concentra solo su luci sgargianti e forme audaci finisce spesso per scendere a compromessi sulla qualità del suono.

Non devi spendere molto, ma se punti a un budget di fascia inferiore, sii realista sul piano delle funzionalità perché, prima di tutto, il tuo nuovo microfono da gaming deve riprodurre al meglio la tua voce, non migliorare l’aspetto della tua scrivania.

A questo proposito, valuta anche lo spazio a disposizione. Un microfono con un supporto ampio, largo e pesante può sembrarti perfetto sulle pagine del sito web, ma in realtà occupa più spazio sulla scrivania di quanto ti puoi permettere. Allo stesso modo, se usi una tastiera meccanica rumorosa, dovresti scegliere un microfono che possa essere posizionato leggermente di lato anziché direttamente di fronte a te, oppure optare per un microfono installabile su un braccio economico, eliminando completamente il supporto.

Infine, evita di farti influenzare troppo dagli slogan di marketing roboanti, come “audio professionale” o “qualità broadcast” senza tenere in considerazione le prestazioni effettive. Questi termini vengono spesso usati nelle descrizioni dei prodotti e, in ultima analisi, sono parole ad effetto prive di significato. Non vi sono parametri di riferimento specifici che un microfono deve soddisfare per essere etichettato in un certo modo, e non vi sono restrizioni sull’utilizzo di questi slogan da parte delle varie marche.

Ti serve davvero un microfono “da gaming”?

È una domanda che vale la pena porsi e la verità è questa: non occorre acquistare un microfono che menziona anche una sola volta la parola “gaming” sul proprio sito web per assicurarsi un ottimo microfono da gaming. Molti microfoni USB “standard” funzionano altrettanto bene, se non meglio, per il gaming e lo streaming, se la qualità audio è il tuo vero obiettivo. I motivi principali per scegliere un modello specifico per il gaming sono la praticità e i dettagli di design pensati per i giocatori, il supporto del microfono, le luci, i comandi intuitivi e il fatto (generico) che “funziona bene”.

Se apprezzi a questi aspetti, un microfono dedicato al gaming può essere un’ottima scelta. Se non ti interessa tanto l’RGB e opti per l’acquisto autonomo di un supporto o di un braccio, potresti scoprire che un microfono non dedicato al gaming nella stessa fascia di prezzo offre prestazioni audio notevolmente migliori.

Domande frequenti

Per il gaming, devo scegliere un microfono USB o XLR?

L’USB è un’ottima opzione plug-and-play che consente una facile configurazione e risulta ideale per i principianti o i giocatori occasionali. La maggior parte dei microfoni da gaming è USB. L’XLR, invece, richiede un’interfaccia audio o un mixer, ma offre una qualità audio e una flessibilità di livello superiore per configurazioni di streaming professionali.

Mi occorre un filtro anti-pop o di uno schermo antivento?

Sì. Riducono le consonanti esplosive (i suoni “p” e “b”) e aiutano a mantenere pulito l’audio, soprattutto nelle configurazioni con microfono ravvicinato.

Devo scegliere un microfono con cuffie o un microfono indipendente?

I microfoni indipendenti di solito offrono una migliore qualità audio. I microfoni integrati con le cuffie sono comodi e riducono la latenza, ma spesso offrono una fedeltà audio inferiore.

Con che volume di voce posso parlare in un microfono da gaming senza che si verifichino distorsioni?

La maggior parte dei microfoni da gaming gestisce i volumi di voce tipici senza alcun problema. I microfoni dinamici tollerano meglio un livello più elevato in ingresso, mentre i microfoni a condensatore potrebbero richiedere una regolazione del guadagno per evitare il clipping.