I mouse wireless sono diventati sempre più sofisticati e non sorprende che oggi dominino il mercato. Se un tempo venivano considerati adatti solo alla navigazione occasionale, oggi rappresentano un campo in cui i marchi spingono al massimo i propri limiti.
Reattivi e ricchi di funzionalità adatte a tutto, dai giochi frenetici alla produttività quotidiana, c’è una vasta gamma di opzioni tra cui scegliere. Che tu stia cercando di riordinare la tua scrivania, liberarti dai fili aggrovigliati o voglia semplicemente tenere tutto in ordine per il lavoro in modalità “scrivania condivisa” o ibrido, un mouse wireless potrebbe essere un aggiornamento di impatto sorprendente per la tua configurazione; sempre che tu scelga quello giusto, ovviamente.
Perché, come per tutte le cose tecnologiche, anche se spesso possono sembrare simili, non tutti i mouse wireless sono uguali. Alcuni sono strumenti incredibilmente veloci, ottimizzati per garantire una precisione di livello professionale negli eSport, altri sono progettati pensando al comfort per lunghe giornate di lavoro, mentre molti altri si collocano in una posizione intermedia.
Il trucco sta nel sapere cosa cercare e cosa evitare, per questo ti illustreremo i pro, i contro e gli aspetti fondamentali da considerare se vuoi acquistare un mouse wireless adatto alle tue esigenze.
Quindi perché scegliere la versione wireless?
Dai controller per videogiochi ai caricabatterie per smartphone, passando per tutti i tipi di tecnologia moderna, è innegabile che eliminare cavi e fili abbia un certo impatto. I mouse wireless ti permettono di avere una configurazione più ordinata e flessibile, con meno oggetti che ingombrano la scrivania. Sono particolarmente utili se utilizzi il tuo portatile in più luoghi: non avere fili significa non avere paura che qualcosa possa impigliarsi o essere tirato mentre ci si sposta da una postazione all’altra. Per chi usa il portatile in particolare, è la soluzione migliore.
All’inizio, e ammettiamo che stiamo facendo un bel salto indietro nel tempo, i mouse wireless avevano una cattiva reputazione in termini di prestazioni: ritardi nell’input, connessioni instabili e una durata della batteria che ti costringeva a tenere sempre a portata di mano un set di batterie AA di riserva. Per fortuna ormai è storia antica e oggi la maggior parte dei mouse wireless è praticamente indistinguibile da quelli con cavo in termini di reattività e affidabilità, in particolare le opzioni di fascia alta che utilizzano i propri protocolli di connessione wireless.
Wireless vs fili: cosa guadagni e cosa perdi
Come molti, sono un grande fan dei mouse wireless, ma chiariamo una cosa: i mouse con cavo hanno ancora un ruolo importante, soprattutto se si cerca di ottenere il massimo delle prestazioni. Un mouse wireless potrebbe non essere la scelta migliore per tutti. Qualsiasi connessione con cavo è immediata, stabile e non ti abbandonerà a metà di una partita o di un’attività. Queste caratteristiche possono essere vantaggiose in determinati scenari, ma nell’uso quotidiano, specialmente al di fuori degli eSport o dei giochi ultra competitivi, i mouse wireless hanno quasi colmato il divario.
Oggigiorno, per la maggior parte degli utenti, un mouse wireless di alta qualità è reattivo quanto uno con cavo, soprattutto se utilizza un adattatore USB. Potrai mantenere tutte queste prestazioni e allo stesso tempo godere della libertà di muovere il mouse come e dove preferisci, senza cavi che ti intralciano la mira o affaticano il polso. Gli utenti attenti alla produttività apprezzeranno la portabilità, mentre i minimalisti apprezzeranno l’estetica più pulita della scrivania.
I compromessi? Di solito un costo leggermente più elevato, la necessità di monitorare la durata della batteria (anche se ora si misura in settimane o mesi), e la possibilità di interferenze o interruzioni.
Caratteristiche principali da tenere in considerazione
Che tu stia cercando un mouse per il lavoro, per il tempo libero o per entrambe le cose, ci sono alcuni aspetti fondamentali che distinguono un mouse wireless eccellente da uno mediocre. Esaminiamo le caratteristiche e i fattori che contano davvero e che consideriamo più importanti quando valutiamo e confrontiamo i mouse wireless.
Durata della batteria
Questa caratteristica è esclusiva dei mouse wireless ed è fondamentale soprattutto quando si discute di specifiche cruciali. Nessuno vuole un mouse che smetta di funzionare nel bel mezzo di un progetto o durante un momento cruciale del gioco. Affinché la durata della batteria possa essere considerata “ottima”, cerchiamo modelli che durino almeno 50 ore tra una ricarica e l’altra, con oltre 100 ore come nostro standard di riferimento. Punti bonus anche per le modalità di risparmio energetico o le funzioni di ricarica rapida.
Tipo di connessione
Ne parleremo più approfonditamente più avanti, ma in breve possiamo dire che le connessioni basate su dongle che utilizzano una connessione a 2,4 GHz sono solitamente le migliori per i giochi o per un utilizzo ad alta velocità, mentre il Bluetooth è perfetto per un utilizzo occasionale e configurazioni multi-dispositivo. Alcuni mouse di fascia alta offrono entrambe le opzioni per una maggiore flessibilità, un vantaggio interessante che può semplificare l’utilizzo di postazioni di lavoro condivise.
Qualità del sensore
Questo vale per tutti i mouse e solo perché è wireless non significa che devi rinunciare a un sensore potente. Il tracciamento è essenziale, anche se non sei un giocatore. Un mouse che sembra lento o inaffidabile ti farà impazzire in poco tempo quindi scegli un modello con DPI regolabile (800-1600 è il valore ideale per la maggior parte delle persone) e sensori che supportano IPS elevati (velocità di tracciamento, punta a 150+) quindi valori di accelerazione (circa 20 o più dovrebbero andare bene).
Comfort ed ergonomia
Se usi il mouse tutto il giorno, la forma è molto importante. Una delle prime cose da fare è trovare un mouse wireless che supporti il tuo stile di impugnatura (presa a palmo, ad artiglio, con la punta delle dita), si adatta alle dimensioni della tua mano e ha un design che in qualche modo allevia lo sforzo del polso. Non è necessario optare per un mouse verticale, anche i mouse ergonomici sagomati o le opzioni ambidestre possono andare bene, tutto dipende dalle tue preferenze.
Software e personalizzazione
Molti mouse wireless delle principali marche sono dotati di un software di accompagnamento che consente di modificare impostazioni come il DPI, assegnare macro a pulsanti aggiuntivi o impostare profili per diverse attività. Questo potrebbe non essere importante per chi cerca un’esperienza più semplice, ma in genere meglio verificare in anticipo.
Supporto multi-dispositivo
Un numero crescente di mouse wireless consente di passare da un dispositivo all’altro semplicemente usando un pulsante ed è sicuramente utile avere questa funzione a disposizione. È una feature estremamente utile se si passa regolarmente da un portatile a un PC tradizionale o persino a dispositivi mobili come lo smartphone o un tablet. Se scegli il bluetooth, assicurati che supporti la sincronizzazione con più dispositivi contemporaneamente per evitare futuri grattacapi.
Metodo di ricarica
La ricarica USB-C delle batterie interne ricaricabili è ormai diventata la norma e lo standard di riferimento anche se è ancora possibile trovare alcuni mouse più economici che funzionano con batterie AA sostituibili. Alcuni mouse di fascia alta supportano persino la ricarica wireless tramite tappetini specifici o sono dotati di dock di ricarica magnetici.
Errori comuni da evitare
Quando si acquista un mouse wireless è facile cadere in alcune trappole, soprattutto perché spesso i marchi promuovono caratteristiche tecniche di impatto con strategie di marketing accattivanti. Dopo averti illustrato ciò che dovresti cercare, ora ecco alcune cose a cui prestare attenzione.
Acquistare solo in base al DPI
I produttori amano inserire cifre elevate relative al DPI nelle pagine dei prodotti, facendo leva sull’istinto primario degli acquirenti che pensano che un numero più alto equivalga a un dispositivo migliore. La realtà per la maggior parte delle persone, tuttavia, è che qualsiasi valore superiore a circa 3.000 DPI è eccessivo e rischia di peggiorare la tua esperienza. Scegli invece mouse che offrano un DPI regolabile, in modo da poter impostare le varie funzioni.
Trascurare la compatibilità
Proprio come alcuni controller funzionano solo con una singola console di gioco, alcuni mouse wireless possono essere selettivi riguardo ai dispositivi e ai sistemi operativi con cui sono compatibili. Se prevedi di utilizzare il mouse con più dispositivi, verifica che sia compatibile con le varie piattaforme (Windows, macOS, ChromeOS, ecc.) e il metodo di connessione. Il bluetooth è generalmente abbastanza coerente su tutta la linea, ma potrebbero esserci versioni specifiche dello stesso mouse che sono ottimizzate in modo più preciso per diversi sistemi operativi, in particolare per quanto riguarda il supporto software.
Pensare che tutti i mouse wireless siano uguali
Un mouse wireless economico e di marca sconosciuta può andare bene per la navigazione di base, ma non ti offrirà la stessa esperienza complessiva. Potrebbe non essere immediatamente evidente, ma potresti iniziare a notare movimenti rallentati o problemi di connessione, che possono diventare un fastidio serio e compromettere il tuo gameplay o la tua produttività. Non è necessario spendere una fortuna, ma non aspettarti la stessa esperienza da dispositivi più economici.
Ignorare peso e dimensioni
Esiste una notevole differenza tra i mouse wireless più piccoli e quelli più grandi presenti sul mercato ed è fondamentale fare dei confronti, prendendo in considerazione le proprie esigenze, il caso d’uso e le caratteristiche fisiche. Un mouse super leggero può essere ottimo per i giochi ad alte prestazioni, ma è meno probabile che risulti comodo durante un’intera giornata di lavoro. Un mouse wireless più robusto e sagomato sarà un eccellente compagno ergonomico da scrivania, ma potrebbe diventare fastidioso trasportarlo in diverse postazioni di lavoro.
Tipi di connessione
Uno dei principali punti relativi ai mouse wireless che creano confusione tra gli utenti è la connessione. Non è necessario comprenderne il funzionamento (scientifico), ma ecco una breve panoramica delle tre opzioni più comuni e dei casi in cui sono più adatti.
2.4GHz (adattatore USB)
Questa è la scelta preferita dai giocatori e dagli utenti che sono disposti ad accettare un ritardo minimo dell’input. Viene impiegato un minuscolo ricevitore USB per stabilire un collegamento veloce e stabile con il PC. Lo svantaggio? È necessaria una porta USB-A libera, il che in qualche modo vanifica lo scopo di un mouse wireless.
Queste connessioni sono anche soggette a interferenze che possono causare interruzioni e instabilità generale, soprattutto quando ci sono oggetti tra il mouse e il ricevitore. Fortunatamente, la maggior parte dei dispositivi di fascia alta che utilizzano questo tipo di connessione includono una prolunga per avvicinare il più possibile il ricevitore, anche se in questo caso non avresti più una scrivania ordinata.
Bluetooth
Si tratta della soluzione migliore in termini di semplicità e compatibilità con configurazioni multi-dispositivo. I mouse Bluetooth si accoppiano direttamente con computer, dispositivi mobili e persino alcune smart TV, senza bisogno di adattatori USB. Sono generalmente un po’ più lenti rispetto alle opzioni a 2,4 GHz e non particolarmente adatti ai videogiochi, ma la praticità e l’ampia compatibilità sono punti di forza importanti. Basta tenere presente che gli standard Bluetooth più vecchi, in particolare, possono introdurre un leggero ritardo nell’input e influire anche sulla durata della batteria.
Sistemi wireless proprietari
Alcuni marchi più esclusivi offrono protocolli wireless nativi e potenziati, come ad esempio Lightspeed di Logitech o HyperSpeed di Razer. Questi in genere combinano il meglio dei due mondi con bassa latenza, facile connettività ed eccellente efficienza energetica. Se utilizzi anche altri dispositivi wireless di queste marche, gli adattatori USB potrebbero supportare più dispositivi contemporaneamente, consentendoti di collegare sia il mouse che la tastiera tramite lo stesso adattatore.
I mouse wireless sono adatti al gaming?
Assolutamente sì. Non è sempre stato così, ma oggi i migliori mouse wireless da gioco offrono prestazioni pari a quelle dei loro omologhi cablati. Marchi come Logitech, Razer, SteelSeries e Corsair offrono tutti opzioni wireless di alto livello che garantiscono prestazioni dei sensori di livello avanzato, lunga durata della batteria e design leggerissimi che ti semplificheranno la vita. Se hai bisogno di un piccolo aiuto per capire quali caratteristiche attenzionare, consulta la nostra guida all’acquisto; le stesse regole valgono anche per le versioni wireless.
Sebbene i mouse wireless abbiano quasi completamente raggiunto i livelli di prestazioni delle opzioni con cavo, la maggior parte dei professionisti degli eSport continua a preferire i fili per un semplice motivo: l’affidabilità. Le connessioni cablate offrono latenza zero, nessun rischio di perdita di segnale e nessuna preoccupazione per la batteria: tutti requisiti fondamentali nel gioco competitivo. Senza una batteria interna, i mouse tendono anche ad essere più leggeri, il che è importante per avere movimenti rapidi e precisi.
È ora di dire addio ai cavi
Se per abitudine continui a usare un mouse con cavo, forse è giunto il momento di riconsiderare la tua scelta. I mouse wireless di oggi sono veloci, affidabili e sorprendentemente convenienti rispetto a ciò che offrono. Che tu sia un giocatore alla ricerca del massimo vantaggio o un professionista attento alla produttività e all’estetica pulita, esiste un mouse wireless adatto a te.
Le opzioni disponibili sono tantissime, quindi assicurati di concentrarti sugli aspetti giusti che abbiamo trattato in questa guida: una buona durata della batteria, un tipo di connessione affidabile, una forma che si adatti alla tua mano e un sensore che non ti deluderà. Non devi nemmeno spendere una fortuna, basta esplorare il mercato, evitare le funzioni superflue e scegliere in base all’uso che ne farai effettivamente ogni giorno.