I diffusori da incasso a parete costituiscono un modo elegante e discreto per godere di un suono di alta qualità, senza occupare spazio sul pavimento o sugli scaffali. Anche se i diffusori da incasso passivi sono più diffusi, i modelli attivi sono in aumento e combinano discrezione, praticità e prestazioni potenziate.
La scelta del design da incasso appropriato richiede la comprensione di alcuni aspetti aggiuntivi rispetto a quelli per i diffusori passivi o indipendenti, in particolare per quanto riguarda l’alimentazione, la connettività e l’installazione.
Come posso alimentare i miei diffusori?
Collegare un diffusore passivo a parete a un amplificatore esterno è già abbastanza complicato — ma almeno tutto il necessario è un cavo della lunghezza giusta e ragionevolmente discreto, relativamente facile da nascondere.
I diffusori da incasso attivi o amplificati richiedono invece una fonte di alimentazione. Nel caso di alimentazione a batteria, la questione è piuttosto semplice. O il diffusore è stato progettato per essere facilmente rimosso dal suo alloggiamento a parete in modo da sostituire le batterie, oppure è dotato di un ingresso USB per alimentare la batteria ricaricabile. Nessuna delle due soluzioni è elegante, soprattutto se finisci per danneggiare la tua parete rimuovendo e rimontando ripetutamente il diffusore — ma almeno la procedura stessa non è troppo impegnativa.
Se i tuoi diffusori preferiti sono alimentati dalla rete elettrica, la situazione rischia di diventare più complessa. Senza l’aiuto di un elettricista qualificato, non sarà possibile accedere alla rete elettrica all’interno della cavità di una parete — una spesa da mettere in preventivo, oltre alla necessità di trafficare un bel po’ al momento dell’installazione iniziale. Altrimenti, per realizzare un collegamento accurato a una normale presa di corrente, sarà quasi certamente necessario l’aiuto di qualcuno in grado di “nascondere” i cavi di rete, per garantire di non compromettere l’intero scopo dei tuoi diffusori da incasso con cavi di lunghezza e presenza antiestetica.
Praticità del Wi-Fi
A differenza dei tradizionali diffusori attivi da scaffale o da pavimento, per i quali il Bluetooth è una necessità e la connettività wi-fi un semplice accessorio, la possibilità di collegarti in modalità wireless al tuo router può essere considerata essenziale quando si tratta di diffusori da incasso attivi o amplificati.
Potresti infatti non desiderare che il tuo smartphone sia completamente vincolato dallo streaming via Bluetooth verso i tuoi diffusori. La connettività Wi-Fi ti consentirà di effettuare lo streaming da app di servizi musicali in streaming o di accedere alla musica memorizzata su una rete locale condivisa. A condizione che il tuo router Wi-Fi sia in grado di coprire l’area della casa in cui desideri posizionare i diffusori… in caso contrario, dovrai investire in un modulo di estensione Wi-Fi.
L’importanza della qualità audio
È importante, per ogni categoria di sistemi acustici di cui ci occupiamo, ascoltare prima di acquistare una coppia di diffusori attivi da incasso a parete. In effetti, è decisamente importante: una volta affrontati i tempi, i problemi e le spese per l’installazione e l’alimentazione dei tuoi diffusori a parete, non potrai più tornare indietro — o perlomeno, sarebbe una tremenda seccatura.
Se possibile, cerca quindi un rivenditore in grado di replicare l’effetto dell’ascolto dei diffusori quando sono inseriti in una parete con un vuoto alle spalle. Altrimenti rischi di effettuare un grande sforzo senza avere un’idea reale dei risultati effettivi.
Dimensioni delle aperture e requisiti di spazio a parete
Anche se un diffusore da incasso amplificato o attivo sembra compatto, lo spazio effettivo necessario dietro la parete può essere più vasto del previsto. La maggior parte dei modelli richiede una profondità minima della parete di circa 7,5 cm per un woofer standard da 15 cm, mentre i modelli più grandi con altoparlanti da 20 o 25 cm possono richiedere almeno 12 cm. Controlla attentamente le dimensioni delle aperture, comprese le eventuali mensole o gli accessori di montaggio, in modo da sapere se il diffusore si adatterà alla cavità della tua parete senza interferire con le borchie, il cablaggio o l’impianto idraulico. In questo modo l’installazione sarà pratica e sicura.
Caratteristiche di risposta della frequenza
La risposta della frequenza ti fornisce un’idea di quanto in basso e in alto potrà andare il diffusore. Nella maggior parte dei modelli da incasso amplificati, è prevista un’estensione delle basse frequenze fino a 40-50 Hz per i modelli più piccoli. I modelli più grandi possono arrivare fino a 30Hz, producendo bassi più intensi e d’impatto. La gamma delle alte frequenze dovrebbe estendersi fino a un minimo di 20 kHz per catturare l’intero spettro degli acuti. Ricorda che questi numeri indicano la resa potenziale in condizioni ideali; l’acustica della stanza e la collocazione influiscono sulle reali prestazioni.
Parametri di riferimento per amplificazione e potenza
La capacità degli amplificatori incorporati nei diffusori da incasso attivi varia a seconda della potenza erogata. I modelli più piccoli generano solitamente 30-50 watt RMS per canale, adatti a stanze di medie dimensioni. I modelli più grandi offrono spesso almeno 70-100 watt RMS per canale, ideali per spazi più ampi o quando si desidera un suono più intenso e forte, senza distorsioni. Assicurati di adeguare la potenza dell’amplificatore al tuo ambiente d’ascolto; i diffusori troppo potenti potrebbero stressare gli altoparlanti, mentre i modelli poco potenti potrebbero faticare a riempire la stanza in modo uniforme.
Connettività e opzioni di ingresso
Considera come intendi collegare i tuoi diffusori. La maggior parte dei modelli da incasso amplificati di fascia bassa offre il Bluetooth, il cui standard attuale è v5.4. I codec Bluetooth come aptX o aptX Lossless offrono una migliore fedeltà audio rispetto ai codec più obsoleti. I diffusori attivi di fascia superiore includono anche il Wi-Fi, per consentire lo streaming da servizi musicali in rete senza dover collegare il tuo telefono. Verifica la presenza di ingressi fisici se intendi collegare un giradischi, un lettore CD o un televisore tramite HDMI ARC. Assicurati che il diffusore supporti le sorgenti da te realmente utilizzate e risparmierai complicazioni in seguito.
Opzioni di posizionamento degli altoparlanti
Poiché i diffusori da incasso sono fissi, la possibilità di regolare gli altoparlanti è preziosa. I tweeter orientabili consentono di dirigere le alte frequenze verso l’area di ascolto, migliorando la riproduzione stereo e il sottofondo sonoro. Cerca modelli con una regolazione di almeno 10-15°. Se gli altoparlanti sono fissi, valuta attentamente la posizione di ascolto, poiché piccoli cambiamenti di direzione possono influire significativamente sulla nitidezza e sui risultati.
Opzioni ed estetica delle griglie
Le griglie non sono solamente estetiche, ma proteggono anche gli altoparlanti. L’ideale è montarle a filo della parete e fissarle magneticamente per ottenere un aspetto gradevole e discreto. Alcuni modelli offrono griglie verniciabili, in modo da poterle abbinare al colore della parete. Evita i diffusori con griglie a vite per le quali sono previsti fori visibili, specialmente se tieni all’estetica.