Potenza di aspirazione vs. potenza in watt

Se ti senti un po’ sopraffatto durante l’acquisto di una nuova aspirapolvere online, sappi che non sei il solo. Oggi, i brand a disposizione sono moltissimi, così come le caratteristiche, e potresti non avere idea di cosa si parla, compreso il gergo legato al marketing. Questo complica il confronto tra un modello di aspirapolvere e l’altro.

In ogni caso, una cosa che i produttori amano pubblicizzare è la potenza, parlando dei loro modelli di aspirapolvere con motore da 1.500 watt o in grado di produrre 2.000 pascal di aspirazione. Ma in che modo questi termini si applicano alla pulizia della casa? Approfondiamo l’argomento!

Potenza in watt e potenza di aspirazione: qual è la differenza?

La potenza è la velocità del flusso elettrico nel tempo, quindi un motore da 1.500 watt consuma più energia di un motore da 200 watt.

In teoria, un motore con potenza maggiore ha una maggiore potenza di pulizia potenziale, Ma non sempre funziona così. Immagina di mettere un motore potente in un’auto con quattro gomme a terra. Non importa quanto sia potente il motore, non andrai da nessuna parte a tutta velocità.

Lo stesso vale per un’aspirapolvere, un motore potente deve funzionare in simbiosi con altri componenti di buona fattura per pulire il pavimento in modo impeccabile.

Quando quelle parti funzionano bene insieme generano aspirazione, ovvero il movimento dell’aria creato da un vuoto parziale. I due modi più comuni impiegati per indicare la potenza di aspirazione sono i pascal e gli air-watt.

I brand che producono robot aspirapolvere di solito usano i pascal, indicato con pa, per mostrare la potenza dell’unità. Quando vedete un robot aspirapolvere pubblicizzato come avente una potenza di aspirazione di 5.000 pa, ciò equivale allo 0,5% della pressione atmosferica che grava su di te in questo momento. È relativamente alto per un robot aspirapolvere, ma basso in un quadro più generale.

I modelli di aspirapolvere di dimensioni standard tendono a indicare la loro potenza di aspirazione in watt d’aria o AW, calcolati moltiplicando la potenza di aspirazione per il flusso d’aria e dividendo il risultato per 8,5.

Quale valore rispetto alla potenza di aspirazione è considerato ottimale?

Ecco le fasce di potenza di aspirazione ottimali per i diversi tipi di aspirapolvere:

• Dispositivi portatili e senza fili: ~50-100 AW
• Aspirapolvere verticale: ~100-290 AW
• Aspirapolvere con contenitore: ~200-250 AW
• Robot aspirapolvere: ~2,000-10,000pa

La tipologia di pavimento di casa tua influisce sulla potenza di aspirazione richiesta.

• Pavimenti in legno massello e piastrelle richiedono un’aspirazione minore.
• Tappeti più spessi o a pelo lungo richiedono la massima potenza di aspirazione. Se hai tappeti molto spessi, come quelli a pelo lungo o ultra-morbidi, dovresti scegliere un modello di aspirapolvere con potenza di aspirazione facilmente regolabile. L’aspirapolvere può rimanere incastrata sui tappeti ultra-morbidi quindi servirà un modo semplice per liberarli.
• Se casa tua è caratterizzata da una combinazione di pavimenti con piastreelle e tappeti più sottili, qualsiasi potenza di aspirazione superiore a 150 AW è più che sufficiente.

In base alla mia esperienza, però, prendere in considerare solo la potenza di aspirazione può causare delusioni. La potenza di un’aspirapolvere non ha importanza se rimane inutilizzata. Aspetti come l’ergonomia, la selezione degli accessori e il design della spazzola giocano un ruolo molto più importante per la pulizia della casa rispetto alla semplice potenza di aspirazione.

Ad esempio, se vuoi trovare un’aspirapolvere che ti aiuti a pulire le briciole che lasciano i tuoi figli sul sedile posteriore dell’auto, un’aspirapolvere portatile senza fili da 50 AW ti faciliterà il lavoro molto più di un ingombrante aspirapolvere verticale da 250 AW.

In linea generale, otterrai il massimo dalla tua aspirapolvere se pensi a ciò che desideri che faccia o cosa ti ha infastidito dell’ultimo modello che hai avuto. La varietà disponibile al momento è incredibile, se inizi a cercare.

Come si misura la potenza di aspirazione di un’aspirapolvere?

Per la maggior parte delle persone, non c’è alcun vantaggio reale nel quantificare la potenza di aspirazione della propria aspirapolvere, a meno che non si installi un sistema di aspirazione centralizzato in casa e si spenda una fortuna per avere un livello di aspirazione specifico.

Esistono degli indicatori di aspirazione che è possibile acquistare online. Sono compatibili solo con i modelli di aspirapolvere dotati di tubi flessibili. Si tratta fondamentalmente di un tappo di gomma che si posiziona all’estremità del tubo flessibile. Quando si attiva l’aspirapolvere, l’aspirazione tira il tappo, consentendo all’indicatore di fornire una lettura.

Ma se ti interessa verificare se la tua aspirapolvere funziona correttamente, basta versare un po’ di talco sul pavimento e verificare se l’aspirapolvere è in grado di raccoglierlo. Il talco per bambini è molto fine e tende ad aderire alle superfici, quindi può rappresentare una sfida per l’aspirapolvere.

Versare il talco vicino ai battiscopa è un ottimo modo per verificare se la spazzola dell’aspirapolvere è in grado di pulire da bordo a bordo, controllando se c’è uno spazio tra il punto in cui passa l’aspirapolvere e quello che raccoglie. Anche dei ciuffi di peli di un animale domestico possono rappresentare un’ottima sfida.

Entrambi questi test sono utilizzati negli standard ufficiali ASTM International per la valutazione di aspirapolvere.

Come mantenere una buona potenza di aspirazione

In generale qualsiasi modello di aspirapolvere perde potenza di aspirazione nel tempo, anche se esistono un paio di soluzioni semplici da poter adottare.

• La prima è pulire il prefiltro. Molti modelli di aspirapolvere hanno un filtro in rete o in tessuto prima del filtro principale che cattura lo sporco che occupa più spazio come i peli degli animali domestici. Questo aiuta a prolungare la durata del filtro principale, ma si intasa facilmente. Se questo non funziona, potrebbe essere necessario sostituire il filtro principale. La maggior parte dei filtri per aspirapolvere è progettata per durare da tre a sei mesi, a seconda della frequenza con cui si utilizza l’aspirapolvere.
• La testina con spazzola dell’aspirapolvere è il prossimo obiettivo, per logica. I capelli impigliati nelle spazzole rotanti o che ostruiscono l’aspirazione possono ridurre le prestazioni. Un taglio veloce con un paio di forbici può liberare le spazzole e molte testine possono essere scollegate dal corpo principale in modo da poter pulire l’aspirazione.

Se tutto il resto non va a buon fine, puoi contattare il produttore. Anche se la tua aspirapolvere è fuori garanzia, il produttore può inviarti parti di ricambio, come nuove cinghie per aspirapolvere più vecchi, per rimetterli in funzione.

L’importanza del flusso d’aria sottovuoto

Come suggerisce il nome, Il flusso d’aria è il volume d’aria che passa attraverso l’aspirapolvere, e di solito viene misurato in piedi cubi o metri cubi al minuto.

Avere portate d’aria elevate significa avere un motore abbastanza potente da superare la resistenza del filtro, del pavimento e della lunghezza del tubo flessibile. È fondamentale per le prestazioni perché è il mezzo attraverso il quale lo sporco e i detriti vengono trasportati dal pavimento e dai mobili al contenitore della polvere dell’aspirapolvere.

Se la potenza di aspirazione di un’aspirapolvere supera il suo flusso d’aria, si blocca. Immagina di mettere la mano sull’estremità del tubo di un’aspirapolvere. L’aspirapolvere rimane attaccata. Mantiene l’aspirazione, ma non il flusso d’aria.

In genere il flusso d’aria viene misurato con un anemometro, un dispositivo che determina il volume delle correnti d’aria tramite una girandola collegata all’estremità.

Domande frequenti