We may earn affiliate link compensation for products listed below.

Come funzionano le casseforti: basi e meccanismi di chiusura

Come funzionano le casseforti: basi e meccanismi di chiusura

In veste di ingegnere che possiede due diversi tipi di casseforti, mi viene posta spesso questa domanda: come fanno queste scatole di metallo a proteggere le mie cose? La risposta è che si tratta di sistemi meccanici e (in alcuni casi) elettronici piuttosto ingegnosi che lavorano insieme per garantire diversi livelli di protezione.

Ti spiegherò con precisione come funzionano le casseforti, dai meccanismi di chiusura di base alle funzioni di sicurezza avanzate. Scoprirai i diversi tipi di serrature, il principio che rende una cassaforte ignifuga e i consigli pratici per la manutenzione che ho appreso possedendo sia una cassaforte a combinazione tradizionale che un modello con serratura antincendio.


Come funzionano le casseforti: guida passo passo

Le casseforti custodiscono i tuoi oggetti preziosi e li difendono dai ladri. Continua a leggere per scoprire come funzionano.

Struttura base e materiali

Cominciamo con la struttura fisica delle casseforti, ovvero spesse pareti di acciaio che costituiscono la base della sicurezza. La mia cassaforte a combinazione da 36 kg è realizzata con più strati di acciaio con cemento o materiale composito interposto. Questo crea una barriera difficile da perforare e assorbe l’impatto dei tentativi di martellamento. La porta è in genere la struttura più spessa, poiché è lì che si concentra la maggior parte dei tentativi di effrazione.

Il sistema di bloccaggio a bulloni

Ogni cassaforte si poggia su pesanti bulloni in acciaio che, una volta bloccati, si estendono dalla porta al telaio. Questi bulloni scorrono in cavità ricavate nel corpo della cassaforte, creando il collegamento fisico che mantiene lo sportello sigillato. La mia cassaforte a combinazione ha tre bulloni sul lato di chiusura, mentre quella ignifuga ne ha due. I blocchi si collegano al meccanismo di chiusura in possesso, meccanico, elettronico o a chiave.

Meccanismi di chiusura per tipo

Ogni cassaforte ha una serratura: ecco come funzionano le più comuni.

Serrature con combinazione meccanica

La mia cassaforte a quadrante rotante funziona per mezzo di una serie di ruote interne (di solito tre) che devono allinearsi perfettamente per consentire al bullone di rientrare. Quando giro il quadrante, posiziono queste ruote in modo che le loro piccole tacche si allineino con un meccanismo interno. Solo quando tutte e tre le ruote sono nella posizione corretta, la griglia scende in posizione, permettendomi di girare la maniglia e ritirare i bulloni di bloccaggio. Questo sistema funziona completamente senza corrente e ha meno parti che possono guastarsi.

Serrature elettroniche digitali

Le casseforti elettroniche utilizzano una tastiera collegata a un piccolo circuito informatico che controlla un solenoide o un piccolo motore. Quando si inserisce il codice corretto, il circuito invia energia per muovere il meccanismo di chiusura. La maggior parte delle serrature elettroniche che ho esaminato si collegano mediante lo stesso sistema di blocchi delle serrature meccaniche, solo che utilizzano l’elettronica per controllare lo sblocco anziché l’allineamento meccanico.

Serrature con chiave

La mia cassaforte utilizza il sistema più semplice: una serratura con chiave tradizionale simile a quella che si trova in un archivio, solo più robusta. La chiave fa girare una camma che aziona direttamente il meccanismo del catenaccio. Pur non essendo sicure come i sistemi a combinazione, le serrature con chiave sono affidabili e non richiedono la memorizzazione di codici o l’uso di batterie.

Sistemi biometrici

Gli scanner di impronte digitali funzionano memorizzando i dati delle impronte digitali e confrontando le nuove scansioni con i modelli memorizzati. Quando lo scanner riconosce l’impronta, invia un segnale per sbloccare il meccanismo di chiusura attraverso gli stessi controlli elettronici utilizzati nei sistemi con tastiera.

Funzionalità di sicurezza secondarie

Ecco come funzionano le tipiche funzioni di sicurezza secondaria delle casseforti.

Riavvolgimenti e rilevamento delle manomissioni

Molte casseforti sono dotate di relocker, meccanismi di chiusura di riserva che si attivano se qualcuno tenta di forare la serratura principale o di danneggiare la cassaforte. Questi sistemi utilizzano lastre di vetro o altri componenti fragili che si rompono in caso di manomissione, azionando ulteriori blocchi di sicurezza e rendendo la cassaforte ancora più difficile da aprire.

Sistemi a tempo

Le casseforti commerciali hanno spesso delle opzioni di configurazione che consentono alla cassaforte di non aprirsi immediatamente dopo aver inserito la combinazione corretta. Al contrario, si inserisce il codice e si attende un tempo predeterminato prima che la serratura si apra. In questo modo si evitano situazioni di effrazione in cui qualcuno potrebbe costringerti ad aprire la cassaforte.

Montaggio e installazione

Quasi tutte le casseforti sono dotate di fori già fatti per il fissaggio al pavimento o alle pareti. La mia cassaforte portatile potrebbe essere facilmente portata via, ma quella con combinazione da 36 kg sarebbe molto più difficile da trasportare per via del suo peso e della sua forma ingombrante.

A mio parere, qualsiasi cassaforte di peso inferiore ai 90 kg è fondamentalmente “portatile” per i ladri determinati e con la giusta attrezzatura. Molti proprietari di case fissano le loro casseforti a pavimenti in cemento o le installano nelle cavità dei muri durante la costruzione. Il montaggio impedisce ai ladri di prendere l’intera cassaforte per aprirla altrove, il che è più facile che cercare di scassinarla sul posto.

Capacità di resistenza al fuoco e all’acqua

Le casseforti resistenti al fuoco, come la mia unità più piccola, utilizzano materiali isolanti speciali posizionati tra le pareti in acciaio, che emettono vapore quando esposte al calore. Questo aiuta a mantenere la temperatura interna al di sotto della soglia per cui la carta o i materiali verrebbero danneggiati. Le guarnizioni della porta si espandono quando vengono esposte al calore per tenere lontano fumo e acqua. La resistenza all’acqua è garantita da guarnizioni e sigilli intorno alla porta, anche se la maggior parte delle casseforti non è progettata per affrontare alluvioni, ma solo per essere protetta da sistemi sprinkler o da interventi antincendio.

Consigli per una manutenzione sicura

Possedendo due casseforti diverse per molti anni, ho imparato alcuni trucchi per la manutenzione che non sono contenuti nei tipici manuali d’uso. Questi consigli ti aiuteranno a far funzionare la tua cassaforte senza problemi e a farla durare più a lungo.

  • Testare mensilmente la combinazione con lo sportello aperto: esercitati nella serie di combinazioni quando puoi ancora vedere il meccanismo della serratura. Se sbagli quando lo sportello è chiuso, sei fregato.
  • Pulire i quadranti meccanici con aria compressa, mai con olio: l’olio attira la polvere e può far inceppare i meccanismi della rotella. Io di solito uso l’aria compressa per eliminare i detriti intorno al quadrante e al corpo della serratura.
  • Sostituire le batterie del lucchetto elettronico ogni anno, non quando si esauriscono: non aspettare l’avviso della batteria scarica. Io cambio le mie all’inizio di ogni anno, che ne abbiano bisogno o meno, e conservo le vecchie batterie come riserva per altri dispositivi.
  • Controllare le guarnizioni dello sportello durante i cambi stagionali: le guarnizioni di gomma intorno alle casseforti antincendio possono rompersi durante i mesi invernali più secchi. Io ispeziono le mie quando si passa dalla stagione calda a quella fredda.
  • Esercitare le chiusure meccaniche trimestralmente sotto carico: apri e chiudi completamente la cassaforte almeno una volta ogni tre mesi. I meccanismi delle serrature devono essere mossi regolarmente per evitare che si blocchino quando è necessario accedervi.
  • Conservare una copia fisica della chiave in altro luogo: per quanto riguarda le casseforti elettroniche, la maggior parte ha una chiave fisica che dovrebbe essere conservata altrove. Io tengo la mia in una cassetta di sicurezza.
  • Registrare la tua combinazione in due luoghi sicuri: scrivi le combinazioni meccaniche e conserva delle copie in luoghi diversi. La memoria fa cilecca, soprattutto in situazioni di stress, quando ne hai più bisogno.

Domande frequenti

Qual è la differenza tra le serrature meccaniche e quelle elettroniche

Le serrature meccaniche, come la mia cassaforte com combinazione, utilizzano ruote e ingranaggi fisici che si allineano quando si gira la manopola nella sequenza corretta e non richiedono energia per funzionare. Le versioni elettroniche si basano su una tastiera collegata a un piccolo computer che controlla un motore o un solenoide per sbloccare il meccanismo di chiusura. Il vero compromesso è tra affidabilità e convenienza: i sistemi meccanici si guastano raramente, ma richiedono più tempo per essere aperti, mentre le serrature elettroniche offrono un accesso più rapido, ma dipendono da batterie e schede di circuito che possono essere soggetti a malfunzionamenti.

Le serrature elettroniche delle casseforti possono guastarsi se la batteria si scarica

Quasi tutte le casseforti elettroniche che ho analizzato sono dotate di un comando fisico con chiave, che funziona anche quando la batteria è completamente scarica, per evitare che la cassaforte rimanga bloccata definitivamente. Si perde la comodità dell’accesso tramite tastiera finché non si sostituisce la batteria, ma la cassaforte rimane funzionante. È proprio per questo che cambio la mia ogni anno, invece di aspettare che appaia l’avviso di batteria scarica.

Le casseforti biometriche sono sicure

Le serrature biometriche possono essere eluse più facilmente di quanto si pensi: ho letto di persone che hanno eluso gli scanner di impronte digitali con impronte sollevate o addirittura con foto ad alta risoluzione in alcuni casi. Sono comode se vuoi un accesso veloce, ma molti esperti nel campo della sicurezza consigliano di avere un codice PIN di riserva piuttosto che affidarsi esclusivamente al riconoscimento delle impronte digitali. La tecnologia funziona bene per tenere fuori le persone oneste e i ladri occasionali, ma i criminali esperti hanno più possibilità di eludere i sistemi biometrici.

Che cos’è il relocker di una cassaforte

Il relocker (sistema di blocco automatico) è un meccanismo di chiusura di riserva che si attiva automaticamente se qualcuno tenta di perforare la serratura principale o di danneggiare il sistema di chiusura della cassaforte. In genere utilizza una lastra di vetro o un dispositivo a molla che si rompe o si sposta quando la cassaforte viene manomessa, attivando ulteriori blocchi. Questo rende la cassaforte molto più difficile da aprire, anche se il meccanismo di chiusura principale viene distrutto durante un tentativo di effrazione.

Come funzionano le casseforti ignifughe

Le casseforti ignifughe come la mia utilizzano materiali isolanti speciali poste tra le pareti in acciaio che rilasciano vapore quando si riscaldano. Questo regola la temperatura interna al di sotto del punto in cui carta e documenti potrebbero bruciare. Quando viene esposta al calore, le guarnizioni della porta si espandono per creare una barriera più forte contro il fumo e le fiamme. I produttori di casseforti ignifughe di solito valutano i loro prodotti per periodi specifici, come 30 minuti o un’ora, a temperature intorno ai 1700°F, una temperatura superiore a quella della maggior parte degli incendi domestici.

Le casseforti si possono chiudere a chiave

Sì, la maggior parte delle casseforti è dotata di fori già predisposti sul fondo che possono essere utilizzati per il fissaggio ai pavimenti in cemento o ai sotto-pavimenti in legno con bulloni a strappo. Alcune possono essere montate nelle cavità delle pareti durante la costruzione dell’appartamento per avere una sicurezza ancora maggiore. I ladri potrebbero portare via facilmente la mia cassaforte ignifuga portatile, mentre la mia cassaforte a combinazione da 36 kg sarebbe difficile da spostare, ma non impossibile se manca un montaggio adeguato.

Tutte le casseforti hanno serrature a tempo

No, le serrature a tempo si trovano principalmente nelle casseforti delle banche commerciali e nei sistemi di alta sicurezza in cui si vogliono prevenire situazioni di effrazione. La maggior parte delle casseforti domestiche si apre immediatamente dopo aver inserito la combinazione o il codice corretto. Tali funzioni di differimento portano con sé costi e complessità di cui la maggior parte dei proprietari di casa non ha bisogno, anche se alcune casseforti elettroniche offrono opzioni di differimento programmabili come ulteriore funzione di sicurezza.