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Guida all'acquisto di una telecamera solare di sicurezza

Aggiornato il giorno: 17/09/2025

Dopo aver montato le telecamere Ring con pannelli solari nella mia vecchia casa e poi essere passata a un sistema cablato nella nuova, mi sono resa conto di quanti problemi mi abbiano risolto quelle videocamere solari.

I costi per estendere l’impianto fino alla telecamera in garage sarebbero stati superiori a quelli della telecamera stessa, e dove vivevo prima non c’erano prese elettriche esterne nelle zone che volevo controllare, quindi ho potuto installare le telecamere solari esattamente nei punti da cui si avvicinano solitamente gli intrusi, e non solo dove si trovava l’alimentazione elettrica.

La maggior parte delle aziende produttrici di telecamere non dice che i pannelli solari producono molta meno energia in inverno, che le batterie si scaricano più rapidamente del previsto nelle giornate nuvolose e che un costoso pannello da 6 W potrebbe essere una salvezza contro il rischio di ritrovarsi con la telecamera scarica.

Ho passato due anni a controllare costantemente le mie telecamere Ring perché la promessa di “alimentazione solare” si è presto trasformata in “controllo mensile delle batterie”, soprattutto dopo dicembre, quando i pannelli producevano a malapena l’energia sufficiente per far funzionare una torcia elettrica. È bene sottolineare, però, che io vivo al nord e in inverno il sole splende molto meno rispetto al sud, dove quindi i risultati potrebbero essere diversi.


Rendimento dei pannelli solari e potenza di carica

Quei watt nominali indicati lì? È semplicemente un valore ottenuto in laboratorio che, nella realtà, non esiste.

Potenza richiesta e prestazioni reali

La potenza dei pannelli è più importante di qualsiasi altra caratteristica tecnica perché è quella che determina l’autonomia effettiva della telecamera durante l’anno. I miei pannelli Ring da 4 W hanno lavorato alla grande da aprile a settembre, alimentando le batterie anche se emettevano quotidianamente avvisi di movimento, ma con l’arrivo dell’inverno, la riduzione delle ore di luce a otto al giorno e con un cielo spesso coperto, gli stessi pannelli riuscivano a malapena a tenere la carica delle batterie, figuriamoci se potevano recuperare dopo giornate di registrazione intensa. I pannelli da oltre 6 W costano circa il 40% in più, ma nelle giornate di bel tempo generano una quantità aggiuntiva di energia tale da consentire alla telecamera di continuare a registrare anche per una settimana intera di tempo nuvoloso.

Tipi di pannelli e variazioni di efficienza

I pannelli solari sono di tre tipi, ma leggendo le caratteristiche del prodotto non è sempre facile capire di quale si tratti.

Tipo di pannello Efficienza Rendimento in condizioni di illuminazione scarsa Costo Utilizzo ideale
Monocristallino 18-22% Eccellente Elevato Climi nordici, luoghi ombreggiati
Policristallino 15-17% Buono Medio Gran parte delle abitazioni
Silicio amorfo 10-12% Migliore in semiombra Basso Budget limitato, località costantemente nuvolose

I pannelli solari monocristallini producono una maggiore quantità di energia nelle prime ore del mattino e nel tardo pomeriggio, ragion per cui alcuni sistemi di videosorveglianza costano il doppio anche se la potenza in watt sembra identica.

Considerazioni geografiche e stagionali

La località in cui ti trovi è determinante per stabilire se l’uso di telecamere solari sia opportuno o se invece possa trasformarsi in un problema durante l’inverno. Generalmente, l’Italia è un Paese ben soleggiato, ma in varie parti del nord lo è molto meno, soprattutto durante l’inverno.

Ad esempio, una tempesta di neve a gennaio ha praticamente seppellito per giorni i pannelli delle telecamere, che quindi si sono spente. Chi vive al sud potrebbe cavarsela con un impianto più semplice, ma chi vive in località con inverni rigidi deve avere una dotazione superiore.

Capacità della batteria per impianti solari

La capacità della batteria è decisiva per garantire il funzionamento delle telecamere anche in condizioni meteorologiche avverse o per evitare che si spengano proprio quando servono. La batteria da 10.000 mAh delle mie telecamere Ring ha resistito circa tre giorni in assenza di irradiamento solare con un utilizzo medio, ma nelle zone più trafficate con frequenti avvisi di movimento si esauriscono in meno di due giorni. A febbraio c’è stata una settimana di nubi e due telecamere si sono scaricate, creando degli angoli morti proprio quando avevo più bisogno di vedere. Le videocamere da 15.000 mAh, più costose, avrebbero continuato a funzionare come se nulla fosse.

Il freddo gelido riduce drasticamente il rendimento delle batterie, oltre al problema della ricarica solare: sotto lo zero, infatti, la capacità delle mie batterie da 10.000 mAh è scesa a 7.000 mAh. Insieme alla riduzione dell’irradiamento solare, l’inverno rappresenta quindi la tempesta perfetta per le telecamere. E infatti, nei mesi invernali ho iniziato a controllare il livello delle batterie ogni settimana e, per mantenere la carica, ho deciso di ridurre la sensibilità al movimento nei periodi più freddi dell’anno.

Consigli sulla capacità della batteria in base alla destinazione d’uso:

  • Oltre 15.000 mAh: viali molto trafficati, porte d’ingresso, immobili commerciali
  • 10.000-14.999 mAh: videosorveglianza residenziale classica, aree con attività moderata
  • 7.500-9.999 mAh: controllo dei confini con scarso movimento, seconde case
  • Meno di 7.500 mAh: evitare gli impianti solari perché l’autonomia è insufficiente

Tecnologia dei pannelli solari e integrazione

I produttori di telecamere dichiarano raramente la tecnologia solare utilizzata, nonostante le notevoli differenze di rendimento tra le varie tipologie. Il monocristallino costa di più ma è migliore in termini di densità di potenza e di tolleranza alla scarsa illuminazione rispetto ai prodotti più economici. Anche l’integrazione dei pannelli nel sistema è importante.

I miei pannelli solari Ring erano fissati direttamente al telaio della telecamera, aumentando la resistenza al vento e allentando nel tempo la stabilità delle viti di montaggio. Installare i pannelli separatamente e collegarli con cavi o prolunghe costa di più, ma consente di posizionarli meglio a prescindere dall’angolazione della telecamera.

Possibilità di integrazione e possibili svantaggi:

  • Pannelli integrati: montaggio più semplice ma in posizione obbligata
  • Montaggio separato dei pannelli: posizionamento ottimale del fotovoltaico, carico del vento sulla telecamera minore, serve un sostegno a parte
  • Pannelli con bracci di sostegno regolabili: massima libertà di posizionamento, montaggio più complesso, possibili punti deboli nella struttura
  • Fissaggio in posizione prestabilita: costo inferiore, meno parti mobili, ridotta possibilità di angolazione per il solare
  • Estensione del cablaggio o prolunghe: massima libertà di posizionamento, collegamenti resistenti alle intemperie, costo di installazione più elevato

Valutazione sul posizionamento

L’errore più grande che ho commesso è stato quello di posizionare le telecamere nei punti migliori per la sicurezza, per poi scoprire che i pannelli solari non ricevevano abbastanza luce per mantenerle in funzione.

Massima esposizione solare o copertura video?

Quando si installa una telecamera solare, occorre trovare un compromesso tra l’angolazione ideale per la sicurezza e la migliore esposizione al sole possibile. La telecamera che avevo posizionato sul garage era rivolta verso nord per poter controllare l’ingresso del vialetto, ma il pannello solare riceveva appena quattro ore di luce solare diretta, persino in estate.

Alla fine, ho spostato la telecamera di circa 4,5 metri a est, una posizione da cui l’area di interesse continuava ad essere coperta e che mi consentiva di orientare il pannello verso sud. Utilizzando prolunghe è possibile posizionare i pannelli in modo indipendente, ma ciò comporta una serie di collegamenti aggiuntivi che potrebbero non funzionare correttamente e possibili problemi di impermeabilità che spesso si preferisce evitare.

Fattori ambientali

Sei ore di sole diretto da sud sembrano una cosa facile, finché non ci si rende conto che quei pini lì di fronte crescono ogni anno sia in altezza che in larghezza e che l’ombra si sposta in base alla stagione. L’ombra dell’albero in giardino creava un’area ombreggiata perfetta in estate, ma dal tardo autunno all’inizio della primavera oscurava completamente il pannello della telecamera, che ho quindi dovuto spostare.

Anche la potenza del vento può essere un problema per i pannelli solari più grandi. Il mio pannello da 6 W ha preso talmente tanto vento durante i temporali da spostarsi e dare luogo a riprese sfocate. È inoltre opportuno prevedere un modo per raggiungere il pannello per la pulizia, perché l’accumulo di polvere e di polline può ridurre la produzione di energia solare del 20% o più.

Caratteristiche e tecnologia peculiari del solare

I sistemi di ricarica intelligenti contraddistinguono le telecamere solari di buona qualità da quelle economiche che consumano rapidamente la batteria a causa di una gestione inadeguata dell’alimentazione. È opportuno cercare telecamere dotate di una funzione di controllo dello stato della batteria che mostri la carica effettiva e l’intensità dell’irradiamento solare per mezzo di un’applicazione mobile. Grazie a questa funzione, non mi sono ritrovata con la videocamera scarica e ho ricevuto una notifica ogni volta che i pannelli non producevano l’energia prevista per la presenza di sporcizia sul pannello e di troppa ombra.

La compensazione della temperatura è più importante di quanto non si pensi, perché le batterie al litio si ricaricano in modo diverso in presenza di calore o freddo estremi, quindi le batterie delle telecamere prive di questa funzione potrebbero ricaricarsi troppo poco in inverno o danneggiarsi con il caldo estivo. I sistemi migliori hanno anche modalità a basso consumo che riducono automaticamente la qualità della registrazione e la sensibilità al movimento quando la produzione solare scende sotto la soglia di consumo della batteria, così le telecamere continuano a funzionare anche quando piove a lungo piuttosto che spegnersi del tutto.

Analisi dei costi e valore effettivo del solare

Le telecamere solari costano il 30-50% in più rispetto ai modelli wireless più comuni ma, se si tiene conto dei costi di sostituzione delle batterie e della flessibilità di installazione, il conto torna. Il mio sistema solare Ring è costato 150 € in più per via dei tre pannelli, ma ho evitato di dover portare l’alimentazione in punti molto distanti, risparmiando così circa 300 € per ciascuna telecamera.

Nell’arco di tre anni, poi, ho speso circa 40 euro per le batterie di ricambio, rispetto ai 180 euro che avrei dovuto spendere per sostituire regolarmente le batterie delle telecamere non solari. Se si esegue una buona manutenzione e si posiziona correttamente la telecamera, la maggiore spesa iniziale viene ripagata in circa 18-24 mesi.

È opportuno ricorrere a un professionista per il montaggio delle telecamere solari esclusivamente nei casi in cui il posizionamento ottimale dei pannelli richieda l’installazione sul tetto o un passaggio di cavi particolarmente complesso. Io ho installato il sistema da sola utilizzando pochi attrezzi e una scala, ma il mio vicino ha dovuto chiamare un elettricista perché per avere un’esposizione solare ottimale bisognava raggiungere il tetto al secondo piano dell’edificio.

I costi di installazione si aggirano tra i 100 e i 200 euro per telecamera per lavori semplici, ma possono superare i 300 euro se occorrono sostegni aggiuntivi o un notevole passaggio di cavi per posizionare i pannelli. Se i pannelli possono essere fissati direttamente alla telecamera e al livello del terreno l’esposizione solare è buona, allora si può evitare il ricorso all’installatore.

Errori più frequenti nell’uso delle telecamere solari

Ecco gli errori di installazione e di efficienza che mi sono costati tempo, denaro e sicurezza nel corso dei tre anni in cui ho utilizzato le telecamere solari.

Errori di montaggio e di configurazione:

  • Sottovalutare le variazioni dell’angolazione dei raggi solari in inverno: i miei pannelli ricevevano la luce solare estiva, ma da novembre a febbraio erano coperti dall’ombra del tetto.
  • Capacità della batteria insufficiente per il clima del luogo: le batterie da 10.000 mAh funzionavano bene fino a quando non è stato nuvoloso per una settimana intera, e due telecamere si sono scaricate.
  • Privilegiare la sicurezza all’esposizione solare: io montato le telecamere in modo da avere una copertura perfetta, per poi scoprire che in quelle posizioni i pannelli non si ricaricavano adeguatamente.

Aspettative e prestazioni incongruenti:

  • Credere a quanto dichiarato dal produttore in merito al funzionamento solare: il “caricamento solare senza manutenzione” di Ring si è trasformato in un controllo mensile delle batterie nei mesi invernali.
  • Impostare una sensibilità al movimento troppo elevata: l’elevata sensibilità ha prosciugato le batterie più rapidamente di quanto i pannelli solari non riuscissero a ricaricarle quando erano attive.
  • Ignorare il calo di rendimento nelle varie stagioni: il rendimento in estate mi aveva indotta a pensare che si trattasse di un sistema inattaccabile, finché la realtà non mi si è presentata davanti a dicembre…

Manutenzione e controllo:

  • Trascurare la pulizia dei pannelli: accumulandosi polvere e polline, l’efficienza della ricarica è diminuita del 20% prima che me ne accorgessi.
  • Non verificare il deterioramento delle batterie: le batterie originali hanno perso il 30% della loro capacità dopo due anni, e ho dovuto sostituirle nonostante la buona ricarica solare.
  • Dare per scontato che i pannelli solari possano durare in eterno: l’efficienza dei pannelli peggiora col tempo, e quelli economici si rompono molto più rapidamente di quelli di qualità superiore.

Come scegliere le telecamere di sicurezza solari più adatte alla tua casa

Innanzitutto, è bene partire dall’analisi dell’esposizione solare dell’immobile e poi procedere con la scelta delle caratteristiche tecniche della telecamera. È consigliabile fare un giro intorno alla propria abitazione nelle varie stagioni e individuare quei punti in cui l’esposizione diretta al sole supera le sei ore durante tutto l’anno: questi punti possono essere dotati di pannelli più piccoli da 4 W e batterie tradizionali, mentre nei punti ombreggiati o esposti a nord occorrono pannelli da 6 W o più, accompagnati da batterie potenti da 15.000 mAh. La presenza di strutture indipendenti e di angoli in giardino giustifica il costo aggiuntivo del solare, ma le posizioni vicine alle prese di corrente probabilmente non giustificano questa ulteriore seccatura.

Soffermati sulle caratteristiche più importanti: prima la potenza del pannello, poi la capacità della batteria e infine le caratteristiche principali della telecamera, come la risoluzione e la resistenza agli agenti atmosferici. Non scegliere telecamere solari economiche con pannelli minuscoli o batterie inferiori a 7.500 mAh, per evitarti la delusione di trovare le telecamere scariche quando il cielo è nuvoloso. Magari, spendi qualcosa in più per marche rinomate con buone app per cellulari che consentono di tenere sotto controllo le prestazioni dei pannelli solari, così potrai individuare eventuali problemi prima che le telecamere smettano di funzionare. Per avere maggiori informazioni, consulta la nostra guida sulle principali telecamere wireless, dove troverai le marche, le caratteristiche video e vari dettagli sulla domotica.

Domande frequenti

Qual è la potenza del pannello solare che dovrei acquistare

La maggior parte delle persone si trova bene con pannelli da 4 W in luoghi soleggiati, ma è meglio optare per pannelli da 6 W o più se si vive al nord o se il cielo è spesso nuvoloso. Il mio impianto da 4 W è riuscito a malapena a sopravvivere all’inverno: se solo avessi comprato pannelli più grandi già da subito…

Le mie telecamere funzioneranno anche quanto è nuvoloso a lungo

La capacità della batteria è fondamentale; quelle grandi da 15.000 mAh funzionano per giorni anche senza sole, ma quelle più piccole si scaricano dopo due soli giorni di cielo nuvoloso. Assicurati di avere una capacità sufficiente per resistere finché non torna il bel tempo.

Con che frequenza vanno puliti i pannelli solari

I pannelli sporchi perdono rapidamente oltre il 20% di efficienza, soprattutto in primavera quando l’aria si riempie di polline. Io li pulisco ogni due mesi con un panno umido, ma in primavera lo faccio più spesso.

Ha senso spendere di più per delle telecamere esterne con pannelli solari

Sono utili per quei punti difficili da raggiungere dove far passare la corrente costa tanto, ma possono tranquillamente essere evitate se ci sono prese di corrente nelle vicinanze. La spesa si ripaga in circa 18-24 mesi, considerando il risparmio sulla batteria.