Le cuffie over ear sono progettate appositamente per un ascolto coinvolgente, grazie al loro suono pieno e alla loro praticità. Le cuffie avvolgono le orecchie, riducendo il fastidio e offrendo un suono più coinvolgente di altri modelli di cuffie. Sono inoltre molto versatili e facili da usare durante gli spostamenti, mentre si lavora o ci si rilassa a casa.
Peculiarità delle cuffie over ear
A contraddistinguere le cuffie over ear sono il loro design e le loro prestazioni audio: gli ampi padiglioni avvolgono l’orecchio anziché appoggiarsi su di esso, migliorando sia l’isolamento che il comfort, e l’imbottitura è solitamente piuttosto generosa, realizzata con materiali quali memory foam, similpelle o velluto, per garantire una vestibilità morbida anche in caso di utilizzo prolungato.
Un altro fattore determinante è il loro design acustico. I modelli con retro aperto consentono all’aria e al suono di fluire attraverso la parte posteriore dei padiglioni, creando un panorama sonoro naturale e ampio, e sono particolarmente apprezzati per gli ascoltatori più esigenti, ma lasciano fuoriuscire il suono e lasciano entrare i rumori esterni. I modelli con retro chiuso sigillano completamente l’orecchio, bloccando meglio i rumori ambientali e migliorando la risposta dei bassi, rivelandosi perfetti per gli spostamenti quotidiani e per gli ambienti in cui l’isolamento è importante.
Anche le dimensioni e il tipo di altoparlante sono importanti. Le cuffie over ear possono contenere altoparlanti di grandi dimensioni, compresi quelli planari magnetici, famosi per l’eccezionale chiarezza e la precisione dei bassi. Molti modelli di fascia alta funzionano ancora meglio con amplificatori esterni per cuffie, soprattutto quelli con un’impedenza più alta.
I modelli senza fili hanno spesso funzionalità come la cancellazione attiva del rumore (ANC), la modalità ambiente e la connettività Bluetooth multidispositivo. Quanto alla durata della batteria, di solito è più lunga nei modelli over ear rispetto a quelli più piccoli, quindi vanno bene per un uso prolungato.
Descrizione delle caratteristiche e delle specifiche principali
Tipo di altoparlante
L’altoparlante è quel componente che trasforma i segnali elettrici in suoni. Quasi tutte le cuffie over ear hanno altoparlanti dinamici, che usano una bobina mobile e un diaframma per generare il suono: sono efficienti, convenienti e danno bassi potenti, ma a volte la precisione cambia a seconda della regolazione e dei materiali.
Gli altoparlanti planari a induzione magnetica hanno un diaframma piatto sospeso tra dei magneti per produrre un suono con una distorsione molto bassa e una risposta ai transienti eccellente, cosa ideale per un ascolto critico e per gli audiofili, anche se di solito hanno bisogno di più potenza e pesano di più.
Per un uso saltuario e diversificato, gli altoparlanti dinamici con un diaframma da 40-50 mm garantiscono un buon equilibrio tra efficienza e profondità del suono. Per gli studi di registrazione o gli impianti hi-fi, i modelli planari hanno spesso una resa migliore in termini di chiarezza e immagine rispetto a quelli dinamici.
Dimensioni dell’altoparlante
Le dimensioni dell’altoparlante si misurano in millimetri e, in genere, influiscono sulla risposta dei bassi e sul volume complessivo. Gli altoparlanti più grandi (45-50 mm) spostano più aria, dando luogo a bassi più pieni e a una gamma dinamica più ampia. Ad ogni modo, non sono solo le dimensioni a determinare la qualità del suono: anche la messa a punto, i materiali e il design dello chassis sono importanti.
- Altoparlanti da 40 mm: suono compatto e bilanciato con bassi moderati.
- Altoparlanti da 45-50 mm: bassi più intensi e potenziale di uscita più elevato.
- Altoparlanti superiori a 50 mm: presenti spesso nei modelli per audiofili o da studio, garantiscono una profondità maggiore delle basse frequenze, ma potrebbero avere bisogno di maggiore potenza.
Risposta in frequenza
La risposta in frequenza è l’intervallo sonoro che le cuffie riescono a riprodurre, di solito in hertz (Hz). Per l’orecchio umano, l’intervallo sonoro è solitamente compreso tra 20 Hz e 20 kHz, ma le cuffie di alta qualità possono arrivare da 10 Hz fino a 40 kHz, ossia un intervallo più ampio che può migliorare la nitidezza e i dettagli, a patto che la risposta sia regolare e ben calibrata.
Perché il suono sia fedele all’originale, la risposta dovrebbe essere lineare con una variazione massima di ±3 dB su tutto lo spettro udibile. Le cuffie progettate per enfatizzare i bassi potrebbero avere un picco intorno ai 60-120 Hz, mentre quelle che puntano sugli alti spesso accentuano la gamma dei 2-5 kHz.
Curva Harman
La curva Harman è un target di risposta in frequenza scientificamente calcolato che rappresenta la regolazione preferita dall’ascoltatore medio. Le cuffie che si avvicinano maggiormente a questa curva forniscono un equilibrio naturale tra bassi, medi e alti, spesso percepito come “neutro ma coinvolgente”. Molti modelli di fascia alta, in particolare quelli a marchio Sony, Bose e Sennheiser, sono ottimizzati in base a questo profilo. Chi preferisce un audio equilibrato e adatto a tutti i generi musicali dovrebbe scegliere i modelli che riportano la dicitura “ottimizzato secondo Harman” o che presentano misurazioni in linea con questa curva.
Firma sonora
La firma sonora definisce il modo in cui una cuffia enfatizza le varie gamme di frequenza. Tra le firme più comuni troviamo:
- Neutra: bilanciata e precisa, ideale per il missaggio o un ascolto attento.
- A “V”: bassi e alti potenziati, medi attenuati; molto diffusa nella musica pop e rock.
- Calda: medi bassi e bassi enfatizzati per un tono più morbido.
- Brillante: alti potenziati che esaltano i dettagli ma possono risultare stancanti.
Per un ascolto normale, una firma leggermente a “V” o simile alla Harman va bene per la maggior parte degli utenti. Le cuffie da studio o professionali dovrebbero avere una risposta neutra.
Impedenza e sensibilità

Questi due parametri sono fondamentali per capire se le cuffie sono compatibili con il dispositivo in uso.
- Impedenza (Ω): resistenza alla corrente elettrica. Le cuffie con un’impedenza bassa (meno di 32 Ω) sono pensate per smartphone e laptop, mentre quelle con un’impedenza alta (da 80 a 300 Ω) vanno amplificate appositamente per funzionare al meglio.
- Sensibilità (dB/mW): indica il volume che le cuffie raggiungono in base al livello di potenza. Quando il valore è superiore a 100 dB/mW, si parla di cuffie efficienti.
Ecco cosa cercare:
- Da portare in giro: impedenza ≤ 32 Ω, sensibilità ≥ 100 dB/mW.
- Per ascolti in studio o professionali: impedenza 80-250 Ω, con un buon amplificatore per cuffie.
Cancellazione del rumore e isolamento acustico
La cancellazione attiva del rumore (ANC) si avvale di microfoni e segnali a fase invertita per eliminare il rumore ambientale. I modelli migliori riescono a ridurre i rumori esterni di 20-35 dB, soprattutto quelli a bassa frequenza.
L’isolamento passivo dipende dalla tenuta dei padiglioni e dai materiali di imbottitura. I modelli over ear in spugna densa e con una buona tenuta riescono spesso a isolare passivamente di 10-15 dB.
Chi viaggia o lavora in ambienti rumorosi dovrebbe cercare prestazioni ANC superiori ai 25 dB, modalità regolabili (ad es. trasparenza) e un’efficace tenuta passiva intorno alle orecchie.
Funzionalità e codec wireless
Le prestazioni del Bluetooth dipendono in gran parte dai codec compatibili, che determinano la qualità audio e la latenza:
- SBC: codec standard, qualità inferiore, latenza superiore.
- AAC: ottimizzato per i dispositivi Apple, buon equilibrio tra qualità e stabilità.
- aptX / aptX HD: ideale per Android; fornisce un suono quasi privo di perdite con una latenza inferiore.
- LDAC: codec ad alta risoluzione (fino a 990 kbps) per una riproduzione wireless di livello professionale.
È bene accertarsi che il dispositivo Apple in uso supporti AAC, mentre per Android è bene verificare la presenza di aptX Adaptive o LDAC.
Il Bluetooth 5.2 o superiore garantisce una connettività stabile e un’efficienza della batteria migliorata, ma occorre verificare anche la presenza della funzione di accoppiamento multidispositivo, della modalità a bassa latenza e dei comandi touch o vocali.
Durata della batteria
Il rendimento della batteria varia notevolmente a seconda dell’utilizzo dell’ANC e del codec. I modelli over ear moderni hanno in genere un’autonomia di 30-50 ore con l’ANC spento e di 20-30 ore con l’ANC acceso.
La ricarica rapida è ormai di serie e garantisce 3-5 ore di riproduzione con 10-15 minuti di ricarica. Chi viaggia spesso dovrebbe puntare su un’autonomia totale di oltre 40 ore e sulla ricarica rapida con USB-C.
Comfort e struttura
Il comfort dipende dai materiali, dall’ergonomia e dalla distribuzione del peso. Ecco cosa cercare:
- Imbottitura: i cuscinetti in memory foam o in gel riducono la pressione durante ascolti più lunghi.
- Peso: inferiore a 350 g va bene per un uso prolungato.
- Forza di fissaggio: l’ideale è circa 0,6-1,0 N per lato, per una tenuta sicura senza pressione eccessiva.
- Materiali: le fasce in metallo o plastica rinforzata danno più resistenza, mentre i cuscinetti in vera pelle o in velluto migliorano il comfort e la traspirabilità.
Se li si usa in studio o quotidianamente, è meglio scegliere modelli che pesano meno di 350 g, con cuscinetti sostituibili e fasce regolabili.
Funzionalità utili
Pur non essendo essenziali, le seguenti funzionalità apportano valore aggiunto e versatilità:
- Pieghevolezza: i padiglioni auricolari che ruotano o si ripiegano in un astuccio da viaggio sono più facili da riporre.
- Componenti sostituibili: i cuscinetti auricolari intercambiabili o i cavi rimovibili prolungano la durata del prodotto e consentono di effettuare aggiornamenti.
- Equalizzatore personalizzato: gli equalizzatori software consentono agli utenti di regolare con precisione il suono in base alle proprie preferenze personali.
- Codec avanzati: i codec wireless di ultima generazione hanno una resa migliore, soprattutto quando si ascolta audio di alta qualità in streaming.
- Bluetooth multidispositivo: rimanendo connessi a più dispositivi contemporaneamente, è più facile passare dal lavoro al divertimento.
- Comandi o sensori touch: funzioni smart come la pausa automatica o i comandi gestuali rendono l’uso quotidiano più intuitivo.
- Stile e materiali: pur non influendo sulle prestazioni, l’estetica e i materiali di lusso possono migliorare la soddisfazione dell’utente.
- Resistenza all’acqua: alcuni modelli sono in qualche modo resistenti all’umidità, molto utile quando il tempo è imprevedibile.
Le migliori marche di cuffie over ear
Sul mercato delle cuffie over ear ci sono sia marche storiche nel campo dell’audio che nuove aziende più orientate alla tecnologia, ognuna con le sue priorità in fatto di design, di profilo sonoro e di prezzi. Capire in cosa eccelle una marca piuttosto che un’altra può essere utile per restringere il campo prima di iniziare a confrontare i singoli modelli.
Sony
Sony è famosa per la sua capacità di combinare un noise cancelling avanzato, ottime prestazioni wireless e comodità. Le sue impostazioni sono di solito molto bilanciate, un po’ più orientate ai bassi e al calore.
- Pro: Noise cancelling tra i migliori del settore, batteria ad alta autonomia (spesso 30-50 ore), connessione Bluetooth affidabile, qualità dei materiali costante.
- Contro: il suono può essere troppo ricco di bassi per i puristi; i pezzi di ricambio e i cuscinetti auricolari possono essere costosi.
Bose
Bose punta sulla facilità d’uso e sul comfort per l’uso quotidiano. Le sue cuffie sono caratterizzate da un suono morbido e naturale e da un’eccellente cancellazione attiva del rumore, molto efficace soprattutto in viaggio e in ufficio.
- Pro: Noise cancelling eccezionale, struttura molto leggera, comandi intuitivi, buona qualità del microfono per le chiamate.
- Contro: il suono è privo della gamma dinamica e dei dettagli preferiti dagli audiofili, pochi codec compatibili (in genere solo SBC e AAC).
Sennheiser
Sennheiser è uno dei nomi più prestigiosi nel settore dell’audio ad alta fedeltà, noto per il suono preciso e naturale e per l’affidabilità dei suoi componenti. La sua offerta spazia dai modelli wireless di fascia bassa alle cuffie cablate di livello professionale.
- Pro: suono bilanciato e dettagliato, ampia risposta in frequenza, materiali di alta qualità, grande comfort, componenti sostituibili su molti modelli.
- Contro: i modelli di fascia alta possono avere bisogno di amplificazione, le versioni wireless a volte sono meno performanti di Sony e Bose in termini di ANC.
Audio-Technica
Audio-Technica è specializzata in cuffie cablate di livello professionale e per intenditori, apprezzate per la loro nitidezza e il bilanciamento tonale preciso. I suoi prodotti sono spesso apprezzati da musicisti, DJ e operatori di studio.
- Pro: suono estremamente preciso, design resistente, prezzi competitivi, ampia scelta di prodotti economici e professionali.
- Contro: poche funzioni di cancellazione attiva del rumore, prodotti wireless meno sofisticati rispetto a quelli delle marche più note.
Beyerdynamic
Beyerdynamic è un’azienda tedesca nota per la precisione e la qualità costruttiva dei suoi prodotti, pensati principalmente per i professionisti e gli intenditori. Le cuffie over ear di questa casa vengono realizzate spesso con componenti sostituibili per garantire una maggiore durata nel tempo.
- Pro: suono dettagliato e avvolgente, grande comfort grazie ai cuscinetti in velluto, design modulare che facilita la manutenzione.
- Contro: molti modelli hanno un’impedenza elevata (≥250 Ω) e hanno bisogno di un amplificatore, per cui sono poco adatte ad essere portate in giro.
Bang & Olufsen (B&O)
B&O combina un design di fascia alta a un suono caldo e ricco. I suoi prodotti sono destinati agli ascoltatori che tengono allo stile e apprezzano sia l’estetica che le prestazioni.
- Pro: materiali di alta qualità, suono raffinato, qualità costruttiva elevatissima.
- Contro: costose rispetto alle loro prestazioni, durata della batteria inferiore rispetto ai modelli Sony o Bose, i componenti proprietari possono essere difficili da sostituire.
Shure
Nota originariamente per i microfoni e gli auricolari in-ear, Shure produce anche cuffie over ear pensate per la precisione e il monitoraggio.
- Pro: suono neutro, struttura solida e design professionale pieghevole, buon isolamento passivo.
- Contro: meno funzioni di praticità (nessuna integrazione ANC o app in molti modelli), estetica essenziale.
Apple (e Beats by Apple)
La linea di cuffie over ear di Apple, tra cui Beats, dà priorità all’integrazione nell’ecosistema e all’esperienza dell’utente. I modelli Beats sono caratterizzati da un suono ricco di bassi, mentre quelli Apple puntano sull’audio spaziale e sulla praticità.
- Pro: integrazione eccellente con i dispositivi iOS, abbinamento rapido, connessione wireless stabile e ANC affidabile.
- Contro: prezzo elevato, possibilità di personalizzazione limitate al di fuori dell’ecosistema Apple, regolazione non adatta agli ascoltatori neutrali.




